"Penso che sia legittimo dare battaglia in base alle proprie convinzioni, anche io l'ho fatto quando ero in minoranza. Ma ora l'assemblea del gruppo a maggioranza si è espressa a favore dell'Italicum e io spero che in aula la minoranza si adegui". Così il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi dopo la riunione di Renzi con i senatori.
"I numeri ci sono, andiamo tranquilli in aula. L'importante ora è avere rapidamente, dopo 8 anni di attesa una buona legge elettorale", ha detto ancora giornalisti che gli chiedevano se l'Italicum avesse i numeri per essere approvato nonostante i 29 senatori del Pd che non lo voteranno.
"Con l'Italicum preferenze e singoli candidati di collegio. Spariscono le liste bloccate. Ballottaggio è garanzia anti-inciucio". Lo scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi su Twitter e accompagna il messaggio con l'hashtag #lavoltabuona.
"Nella nostra proposta" il premio di maggioranza della legge elettorale va "alla lista", spiega Renzi. "Così - aggiunge - sparisce il potere di veto dei partiti più piccoli".
"Noi vogliamo evitare le liste bloccate", ribadisce Renzi, che difende l'impianto dell'Italicum: "Candidato di collegio ovunque e massimo due preferenze (donna e uomo). Ballottaggi ok".
"Se ci fosse stata questa legge elettorale Bersani sarebbe andato al ballottaggio e sarebbe diventato presidente del consiglio", ha detto il premier rivolto alla minoranza Dem per dimostrare la validità dell'Italicum.
"Se ci fosse stata questa legge elettorale Bersani sarebbe andato al ballottaggio e sarebbe diventato presidente del consiglio", ha detto il premier rivolto alla minoranza Dem per dimostrare la validità dell'Italicum.
Gotor, nessuna trattativa, in 29 contro - "Ormai non c'è alcuna trattativa" tra la minoranza Pd e i vertici del partito. E siamo in 29 senatori Pd a confermare la linea del no ai capilista bloccati" nell' Italicum. Lo dice il Dem Miguel Gotor, a pochi minuti dall' assemblea del gruppo con Renzi. "Ormai la discussione è solo con Berlusconi", aggiunge il senatore bersaniano.
M5S, uniamoci per votare sì a preferenze - "Oggi al Senato è un giorno cruciale. Uniamoci per votare sì alle preferenze e contro le liste bloccate". Lo scrive su Twitter il deputato del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli, che era tra i componenti della delegazione M5S al tavolo della trattativa con il Pd sulla legge elettorale.
Renzi, penso voteremo a assemblea gruppo - "Vediamo, lo dovete chiedere a zanda. Penso di sì". Così il premier Matteo Renzi, arrivando in Senato per la riunione con il gruppo Pd, risponde a chi gli chiede se l'assemblea si chiuderà con un voto.
Guerini, Pd troverà sintesi - "Il Pd troverà le sue sintesi". Lo assicura il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini all'uscita da Palazzo Chigi al termine dell'incontro con Silvio Berlusconi. A chi gli domanda se la minoranza dem si salderà con i 5 Stelle, risponde: "No".
"Noi abbiamo fatto la nostra proposta, Forza Italia farà in queste ore le sue valutazioni". Risponde così Guerini a chi gli chiede quale sia stata la posizione di Berlusconi sulla proposta Pd: "No liste bloccate, sì al meccanismo capilista-preferenze e premio alla lista".
"Penso di sì". Risponde Guerini, al termine del vertice tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi a chi gli chiede se i capilista nella nuova