Passa ai contenuti principali

Migranti, ancora una strage: decine soffocati in un tir in Austria. Merkel: "Ue sia solidale"


Migranti, ancora una strage: decine soffocati in un tir in Austria. Merkel: "Ue sia solidale"
Sono morti soffocati.
In un giorno salvati in 3.000 nel canale di Sicilia

Rifugiati morti in un tir in Austria
Una cinquantina di rifugiati sono stati trovati morti per soffocamento in un tir in Austria, che viaggiava sull'autostrada A4 in Austria. I rifugiati sono morti per soffocamento. Il ministro dell'Interno dell'Austria, Johanna Mikl-Leitner, chiede all'Ue di istituire subito dei centri di accoglienza sui confini dell'Unione europea "per permettere il trasferimento in sicurezza di profughi nei 28 stati membri". "Questo è adesso il passo più importante", ha detto in una conferenza stampa.

E' approdata nel porto di Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo 571 migranti e 52 salme. Si tratta delle vittime dell'ultima tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia, che erano rinchiuse nella stiva di un barcone soccorso mercoledì dall'unità svedese impegnata nell'operazione Triton. I migranti sarebbero deceduti a causa dei gas di scarico dei motori dell'imbarcazione. La Prefettura di Palermo, che coordina le operazioni, ha già predisposto la macchina dell'accoglienza - Asp, Croce rossa, Protezione civile e Caritas - per garantire a tutti controlli sanitari e assistenza.

Gentiloni, ora consapevolezza Ue - La macabra scoperta del tir proprio nel giorno del summit sull'immigrazione a Vienna. Dal vertice "è emersa finalmente una maggiore consapevolezza comune nell'Ue e la necessità che ognuno si assuma la sua responsabilità sull'immigrazione": così il ministro degli Esteri Gentiloni. "Fino a tre mesi fa l'Italia e la Grecia sembravano da sole, purtroppo la durissima realtà, come la tragedia di oggi, ha fatto sì che adesso ci sia un diverso linguaggio".

"Troveremo il modo di distribuire il carico e le sfide in modo equo", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ieri aveva definito vergognosi gli attacchi al centro migranti. Merkel si è detta 'sconvolta' dalla tragedia del tir.

Solidarietà Renzi a Faymann, una morte assurda  - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso la propria solidarietà, amicizia e vicinanza al cancelliere austriaco Werner Faymann di fronte alla notizia dei morti asfissiati nel camion. "Una morte assurda che sconvolge la coscienza di ognuno di noi e sottolinea una volta di più se ce ne fosse bisogno la centralità e l'urgenza del tema dell'immigrazione in un'Europa dove tornano ad erigersi muri", ha commentato Renzi.

Juncker, inattivi Stati non Commissione  - "La Commissione ha presentato la sua Agenda sull'immigrazione a maggio. Alcuni ministri di Stati membri ci criticano per una nostra inattività. Ma sono critiche ingiustificate. La colpa va data agli Stati membri, non alla Commissione". 

Commenti

Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

La rivolta di Reggio Calabria (1970-1971). 2014 La nostra Rivincita

La rivolta di Reggio Calabria è uno dei moti di protesta più significativi della storia dell’Italia unita, per durata e intensità: diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo e delle armi da fuoco, centinaia di feriti e cinque morti. Essa fu innescata nel luglio 1970 dalla disputa tra Reggio e Catanzaro per il titolo di capoluogo del nascente ente Regione, che ne fu l’imprescindibile motivo originario. La rivendicazione reggina fu sostenuta con riunioni, comizi, cortei e scioperi, promossi da esponenti locali della Democrazia cristiana, alla guida del Comune e della Provincia. Accanto a essi si schierarono progressivamente membri dei partiti laici di governo, del Movimento sociale italiano, del sindacato e dell’associazionismo (cattolici, in particolare) e della Chiesa. Il Partito socialista italiano e il Partito comunista italiano, pur con qualche dubbio, non aderirono alla protesta, basata su un trasversal...

DEMANSIONAMENTO PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO

Con la sentenza del 06.10.2015, n. 1302, il Tribunale di Cagliari, in linea con altre decisioni del medesimo Tribunale, decidendo un ricorso proposto da un gruppo di infermieri dipendenti di un’azienda sanitaria, ha stabilito che il demansionamento (assegnazione di mansioni inferiori) e la dequalificazione professionale (privazione e/o limitazione di mansioni tipiche del profilo di appartenenza), oltre a costituire un grave inadempimento contrattuale, può essere la causa di un danno non patrimoniale risarcibile. Richiamando i precedenti della Suprema Corte (Cass. S.U. 11.11.2008, n. 26972; Cass. sez. lav. 12.05.2009, n. 10864; Cass. sez. lav. 30.09.2009 n. 20980; Cass. sez. lav. 21.03.2012 n. 4479 – più di recente cfr. ex multis, Cass. sez. lav. 13.06.2014, n, 13499), il Giudice ha significativamente sottolineato che “Il diritto del lavoratore ad esprimere la propria competenza professionale in conformità alle condizioni di assunzione, a conservarl...