Ci tengono a far vedere come il loro caro ed i malati stazionano al pronto soccorso dell'Ospedale di Locri. Riportiamo virgolettato integralmente quanto scritto:
"Noi siamo stati dalle 21:00 circa del 17/08 alle 22 del 18/08 e quella che vedete è la foto della barella dove il nostro familiare ha passato 24h. Situazione che ormai tutti conoscono. Invitiamo tutti coloro che vivono quest'esperienza di pubblicare e denunciare, si stanno violando i diritti del malato in tutto e per tutto. Non possiamo più permettere A QUESTA POLITICA E MANAGER, CHE FANNO I LORO PIANI DI RIENTRO, di far attendere i malati dalle 24 alle 72 ore in condizioni pietose. Non ci và giù quello che si vede, che si respira dentro una struttura così grande come l'ospedale di Locri che dovrebbe essere un potenziale ed il fiore all'occhiello per la Locride ! Struttura e reparti fatiscenti, personale infermieristico strafottente
(non tutti per carità) non più idonei o preparati per determinati reparti, comunicazione assente tra alcuni medici ed i familiari degli ammalati. Vorrei ricordare a queste persone che il paziente ha bisogno di un sorriso, vorrei ricordare al popolo che è il raccolto di quello che abbiamo seminato in passato, vorrei ricordare che se continuiamo a votare i soliti parassiti politici questi ci porteranno alla FOSSA COMUNE PERCHE' E' QUESTO QUELLO CHE VOGLIONO, vorrei ricordare che stanno togliendo a noi, ed ai nostri figli il futuro, vorrei ricordare che l'ospedale è della collettività, e vorremmo un'ospedale d'ECCELLENZA e non di FATISCENZA."
Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...
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