Passa ai contenuti principali

Avevano Promesso la #Svolta invece Reggio è passata #DallaPadellaAllaBrace il 26 Ottobre Reggio scende in Piazza per il #FalcomatàDimettiti Day


È quasi passato un anno da quando Reggio auspicava, con la nuova legislatura, un nuovo inizio, non a caso, infatti, si era parlato, con sommo entusiasmo, ed usando una metafora a connotazione decisamente ottimista della nuova “Primavera Reggina”.

Ma oggi ci guardiamo intorno e queste speranze sono state disilluse. Una nuova “glaciazione”, sempre per utilizzare una metafora in tema, l’immobilismo dei servizi di base, l’indifferenza per le esigenze elementari, il blocco o la perseverante lentezza nelle attività di manutenzione elementari.

I reggini sono delusi ed il loro malcontento si manifesta nei confronti a quattr’occhi, nelle pause caffè, ma, per fortuna, è anche chiara la voglia di fare, di cambiare, di muoversi. Il reggino vuole il cambiamento, ha bisogno di una città vivibile e di un’amministrazione attenta.

Basta chiacchiere, basta promesse, è il tempo “del fare”!

La città ha grandi potenzialità, e non ci si riferisce solo all’utopica idea della città “turistica” … ma alle potenzialità in termini di cervelli imprenditoriali, menti operative, volontà integre e forze creative. Questa Amministrazione, con il Sindaco più giovane d’Italia, ed i tanti bei sogni che sono svaniti all’alba dell’anno della legislatura. E’ tempo di prendere in mano le sorti del nostro futuro, il reggino deve svegliarsi e deve prendere consapevolezza che l’interesse per la politica, la partecipazione alla vita politica stessa non è il singolo momento in cui ci si reca alle urne, quando, spinto a scrivere un nome sulla scheda viene indotto non tanto da una riflessione di effettive capacità quanto da suggerimenti e sciocche promesse da bar.

Partecipazione alla vita politica significa perseguire l’interesse collettivo in ogni momento, monitorando le scelte e le valutazioni di coloro che hanno il potere decisionale, e se del caso, manifestare con determinazione il dissenso!

È tempo che il reggino chieda conto di ciò che è stato fatto perché nessuno vuole continuare a “tirare a campare” in una città che non offre alcuna prospettiva. È l’unione che fa la forza, ed è per dare voce al malcontento generale che si informa che il prossimo 26 ottobre, si sta organizzando una manifestazione di piazza che è stata chiamata “dalla padella alla brace”, che non avrà alcuna connotazione partitica, ma sarà una manifestazione di cittadini per i cittadini.

Commenti

Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

L' economia Siciliana

L' agricoltura è ancora oggi l'attività principale svolta dai siciliani (6000 miliardi di valore aggiunto e 135000 occupati), anche se la concorrenza di altri paesi mediterranei e le difficoltà incontrate nello sviluppo di sistemi idrici efficienti ne stanno lentamente diminuendo l'importanza. N ell'entroterra siciliano l'agricoltura viene ancora praticata con mezzi antiquati ed è rivolta principalmente alla coltivazione del grano: un'attività alquanto poco redditizia, ma che occupa vaste zone di arido territorio. Le zone costiere invece sono molto più fertili, dotate di sistemi di irrigazione efficienti ed avanzati che permettono coltivazioni più moderne e redditizie. L e colture principali (quasi un terzo delle aree coltivate) sono quelle del grano e di altri cereali. Molto piu redditizie sono le coltivazioni di agrumi, olive, viti e alberi da frutto. Ricordiamo a riguardo i famosi vini liquorosi della Sicilia come il Marsala, il passito di Pantelleria o...

Zio Pasqui è il Nuovo Street Food che porta in Riva allo Stretto la Vera Porchetta Romana

  Zio Pasqui Street Food  è  un Nuovo Format dello Street Food che Porterà la Vera Porchetta Romana in riva Allo Stretto. La  Tipicità del Locale che a Breve aprirà le sue porte  a Villa San Gi Sarà appunto  la VERA PORCHETTA ROMANA, ma non solo,  alla tradizione Romana unirà la bontà della cucina Calabrese, con tantissime sfiziosità che per il Momento Rimangono un"TOP SECRET". Ma ZIO PASQUI sarà anche Salumi e Formaggi di Aziende Calabre. "𝐋'𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐨𝐫𝐚 𝐞' 𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚'. 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢 𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐨𝐜𝐨 𝐭𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐚 𝐧𝐨𝐢".