





Il terrore ripiomba sulla Francia, questa volta a Nizza, in piena stagione estiva e in una giornata di festa in tutto il paese, il 14 luglio, la data della presa della Bastiglia. Durante l’appuntamento serale dei fuochi d'artificio, mentre tutti erano a godersi lo spettacolo, un camion è piombato sulla folla. Ha percorso tutta la promenade des Anglais fino ad arrivare in centro. In giro, nelle strade e sulla spiaggia c'erano tantissime persone. Massima la cautela, ma la Prefettura fin da subito ha utilizzato la parola attentato e ha invitato le persone a rimanere in casa. Il mezzo, un tir di grosse dimensioni, di colore bianco, si è diretto sulla folla investendo molte persone. A terra, sulla strada, dalle prime immagini si vedevano diversi corpi.
Fin da subito la situazione è apparsa molto grave: il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha parlato di un camion impazzito che ha causato decine di morti. Fonti della polizia di Nizza hanno detto a 'Le Figaro' che i morti sono 73. Il viceprefetto Sebastien Humbert ha reso noto che ci sarebbero almeno un centinaio di feriti. Alcuni testimoni dicono che dal mezzo sarebbero partiti spari all'impazzata, qualcuno dice di aver visto sparare con dei mitra. A sparare l'autista del mezzo, ma non solo. Centinaia di persone hanno iniziato a correre terrorizzate mentre la Polizia ha risposto agli spari.
L'autista che ha scagliato il camion contro la folla, secondo quanto ha poi riferito il vice prefetto del dipartimento francese delle Alpi marittime, sarebbe stato ucciso. La gendarmeria francese, con un messaggio su Twitter ha invitato a “non divulgare voci non confermate o diffondere immagini e foto scioccanti. Dopo la notizia il presidente francese François Hollande, che si trovava ad Avignone, è rientrato d'urgenza a Parigi dove era atteso presso la cellula di crisi del ministero dell'Interno alla Place Beauvau.