Il Giornale Metropolitano

Si è concluso da circa  un'ora il consiglio comunale che aveva come ordine del giorno la questione Interdittiva Antimafia. Va fatto un Complimento a Tutta la giunta Consiliare che ha approvato ad Un unanimità il documento da sottoporre al governo per valutare le opportune modifiche ad una legge giusta ma che penalizza i Lavoratori ed il Servizio al Cittadino, come adesempio il Punto Ristoro dell'Azienda Ospedaliera, rimasta orfana di un servizio essenziale. Come dirigente sindacale del FSI-CONFINTESA che da Subito ha fatto da "Cuscinetto" e si è mostrata sensibile ai Problemi che questa normativa ha creato ai Lavoratori, sono soddisfatto che la richiesta del consiglio per trattare l argomento sia stata Recepita ed affrontata in maniera tempestiva dall'Amministrazione Comunale. Bravi Tutti ma non è Finita. Noi continueremo a vigilare sul evolversi della questione ricordando che è prioritaria nel Rispetto Dei Lavoratori e di una Giusta Giustizia.. "Quando

La drammatica testimonianza di Stefano Petrucci ai microfoni di Rainews24 

Strage nei piccoli comuni di Lazio, Marche e Abruzzo ridotti in macerie dal terremoto.

Interi paesi distrutti. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio: oltre 50 morti. Solo 35 ad Amatrice. Almeno 10 nell'Ascolano. L'appello: serve sangue.

Un forte terremoto ha colpito nella notte l'Italia centrale provocando almeno 10 morti e decine di feriti. Sono state tre le scosse principali di magnitudo 6, 5.4 e 5.1. La prima e più forte (magnitudo 6) è avvenuta alle 3:36. Ha avuto epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti). L'ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Il sisma, avvertito in tutto il centro Italia, è stato sentito in modo violento anche a Roma, dove molti palazzi hanno tremato per ben due volte e per circa 20 secondi. Le scosse sarebbero state in tutto diciotto in un'ora e mezza. L'ultima, di magnitudo 4.8. "AMATRICE NON C'È PIÙ"  — "Qui la situazione è drammatica. I mort

Quello che è successo la notte del 21 agosto 2016 sul lungomare di Reggio Calabria all’interno del Pepys Beach rimarrà nella storia come uno degli episodi più stupidi e vergognosi nella storia della nostra città. Verso la fine della serata, precisamente verso le 2.15, all’interno della struttura scoppiò una forte rissa che non si limitò a coinvolgere due o tre persone, ma raggiunse livelli di intensità così seri da coinvolgere mezzo lido. A nulla sono serviti i vari interventi di persone esterne per frenare la furia dei ragazzi coinvolti, i quali oltre ad essere arrivati alle mani, provocarono notevoli danni alla struttura. Io personalmente ho assistito alla scena insieme ad altri miei amici e in mezzo al caos, quei ragazzi sono riusciti a fare pure ridere. Infatti uno di loro si arrampicò in stile “tarzan”, al fine di raggiungere prima la persona presa di mira, rompendolo completamente. Dopo un bel pò il tutto si trasferì al di fuori del lido, ma anche esternamente il

Sono passati 17 anni ma ancora non abbiamo imparato nulla e siamo di nuovo punto e a capo. Siamo di nuovo a Madonna di Campiglio, come in quella maledetta mattina del  5 giugno 1999 quando la provetta del sangue di Marco Pantani veniva alterata per ottenere dati falsi in modo tale da estromettere il “Pirata” da un Giro d’Italia che aveva già vinto, distruggendo per sempre il più grande scalatore di tutti i tempi. Era l’ultima tappa, la camorra avrebbe perso troppi soldi per le scommesse clandestine. Pantani era talmente tanto più forte che tutti avevano scommesso su di lui. Marco non sarebbe arrivato al traguardo, era una voce che circolava da giorni negli ambienti criminali e marginalmente aveva lambito anche il gruppo. Qualcuno pensava persino che gli avrebbero sparato per strada, ma alla fine hanno fatto di peggio. Il veleno dei giornali è stato più terribile del piombo delle pallottole, Pantani ha perso la dignità ed è morto dopo pochi anni entrando da quel giorno in un vorti

 “Prendiamo atto con Ottimismo della presa di posizione del sindaco Giuseppe Falcomatà sul tema delle interdittive antimafia: uno strumento che si prefigge una finalità sacrosanta, cioè il contrasto alle infiltrazioni criminali nell’economia, ma Il problema fondamentale, come le ultime vicende cittadine stanno dimostrando, è quello di garantire la continuità aziendale, mantenendo i posti di lavoro ed evitando il default di imprese ben avviate.  L’impegno per la legalità  impone misure rigorosissime e stringenti, che siamo certi possano essere contemperate con la tutela del diritto al lavoro delle persone oneste”. Siamo Sicuri che nel Prossimo Consiglio comunale che dovrebbe Svolgersi fra il 22 e il 26 Agosto e a cui la Nostra Organizzazione Sindacale è stata Invitata a Presenziare insieme ad una delegazione dei Lavoratori, per contribuire ai contenuti di proposte che dal consiglio comunale dovranno essere indirizzate al Governo. Francesco Anoldo FSI-CONFINTESA