Passa ai contenuti principali

Calabria: Anoldo, si faccia Chiarezza Sulle difformità Procedurali per la Stabilizzazione degli Infermieri Precari



La Regione Calabria conta circa 150 precari aventi i requisiti per la stabilizzazione. Il 23 Aprile 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM che consente la stabilizzazione dei precari del servizio sanitario nazionale. Il testo dà attuazione al dl. 101/2013 convertito dalla L. 125/2013 che nell’ottica di perseguire gli obiettivi di razionalizzazione della spesa pubblica, prevede la possibilità di indire procedure concorsuali riservate al personale precario del servizio sanitario”. Il decreto stabilisce che i concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato dei precari dovranno essere espletati entro il 31 dicembre 2018 nel limite massimo del 50% delle risorse finanziarie disponibili per assunzioni a tempo indeterminato. Ai concorsi potranno partecipare i precari che alla data del 30 ottobre 2013 abbiano maturato negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio, anche non continuativo, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato,"non è  previsto come requisito  per il raggiungimento dei 36 mesi il contratto per sostituzione".  Ma purtroppo in Calabria le cose sembrano più semplici a dirsi che a farsi. Succede che nonostante le linee guida erano chiare e precise la difformità  sta creando il Caos. il DPCM sembrava essere la tanto agognata cura per il male quasi incurabile di coloro che da anni sono affetti dalla precarietà lavorativa. Ma le terapie si sa non sono prive di effetti collaterali. Si perché già dopo i Concorsi di Cosenza e Reggio quello che ne è  venuto fuori Sono ERRORI che hanno causato Ricorsi  al TAR ed nel caso di Reggio Calabria anche un esposto alla Procura della Repubblica.  Quale sarà il destino dei 100 precari che nonostante i Requisiti sono rimasti fuori? La Corte di Giustizia europea con una sentenza del 26/11/2014, ha dichiarato contraria al diritto dell’Unione Europea la normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nella parte in cui prevede la reiterazione, da parte della Pubblica amministrazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi(art. 10, comma 4bis, del Decreto Legislativo n. 368/2001) per cui le pubbliche amministrazioni per non incorrere in sanzioni devono limitare i contratti a termine. Questa confusione   protrebbe dare un’unico risultato: quello di un sostanziale impoverimento del servizio, a danno dei cittadini.

Nota Bene:
Foto 1e 2 Azienda di Reggio Calabria Candidata prima esclusa e poi Misteriosamente Ammessa.
Foto 3 Azienda di Cosenza stessa Candidata esclusa per non Avere i Requisiti....
Foto 4 DPCM CHE PARLA DI GRADUATORIE Regionali










Post popolari in questo blog

Cosa penso della Rivoluzione in Italia.

Nell’Italia di oggi c’è un livello di corruzione e disonestà da far impallidire i politicanti del periodo immediatamente pre-Mani Pulite.(vidi consiglio comunale di Roma Capitale) Oltretutto cio’ non avviene immediatamente dopo i favolosi anni ’80, ma sta accadendo oggi, sotto i nostri occhi, in un era in cui gli italiani sono sempre piu’ poveri, i prezzi d i tutti i beni sempre piu’ alti, l’economia e’ ferma, anzi è in recessione, lo Stato ha un debito tra i piu’ alti del mondo e le conquiste civili, sociali e democratiche ottenute dal 1945 in poi vengono attaccate, screditate e erose giorno dopo giorno. Le ragioni economiche di questa crisi sono in parte planetarie, e’ vero. Ma questa crisi economica mondiale e’ come una marea che ritirandosi lascia bene in vista le tante magagne della nostra Italietta che prima, in tempi di vacche grasse, potevamo ‘permetterci’ di tralasciare, di non affrontare con al dovuta risolutezza. Alcune magagne : la Mafia (che gestendo i...

Morte di Loris, forse 2 i colpevoli. La madre al telefono con il marito quando il bimbo era in casa

Sarebbero "almeno due i colpevoli" dell' omicidio del piccolo Loris Stival, secondo l'edizione online del 'Corriere di Ragusa', in cui si sostiene che si tratterebbe di persone "note al bambino" trovato nel fosso di Mulino Vecchio nel pomeriggio di sabato 29 novembre. Secondo il giornale, sul conto delle due persone ci sarebbero "parecchi indizi e alcune prove schiaccianti". I due, prosegue il quotidiano, "si sarebbero coperti a vicenda dopo aver strangolato il bambino con una fascetta di plastica, di quella in uso tra gli elettricisti". La notizia non avrebbe trovato conferma tra gli investigatori e gli inquirenti, che continuano comunque a non escludere ogni ipotesi. E in quei 36 minuti tra le 8.49 e le 9.25 di sabato 29 novembre in cui secondo gli investigatori e gli inquirenti Veronica Panarello rimane sola in casa con il figlio Loris, che non è mai andato a scuola a differenza di quanto afferma la madre, la donna riceve u...

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...