Reggio Calabria - Il sostituto procuratore di Reggio Calabria, Stefano Musolino, ha richiesto il rinvio a giudizio per il segretario-questore del Consiglio Regionale, Giovanni Nucera: è accusato di corruzione elettorale. Nucera è stato chiamato in causa durante il dibattimento del processo "Alta Tensione 2" da Giuseppe Condemi, padre di due degli imputati, Filippo e Domenico, ritenuti dagli inquirenti esponenti della cosca di 'ndrangheta Libri-Zindato.
“Nel 2000 - ha raccontato in aula Giuseppe Condemi - Nucera venne a chiedermi appoggio elettorale (...) ho sempre fatto politica e non ho mai voluto niente ma con Nucera ho parlato chiaro: io ti aiuto ma devi considerare che ho due figli. Nei prossimi cinque anni un posto, un qualcosa. Sono passati 5 anni, poi ne sono passati altri cinque e siamo arrivati a dieci. Ma da Nucera non ho avuto niente". Le rivelazioni di Condemi hanno messo nei guai l’esponente politico che, da parte sua, ha sempre negato di aver avuto legami con le persone che sarebbero coinvolte nella vicenda.
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