Passa ai contenuti principali

Anoldo UGL Sanità: Il lavoro precario è una VERGOGNA! Un tale scempio VA FERMATO!...

Calabria-Francesco Anoldo Segretario Regionale UGL SANITÀ pone l'attenzione sul Tema del Precariato.
Un mondo a  DIRITTI ZERO, "dice Anoldo", una realtà fatta di quotidiano sfruttamento, incertezza, disperazione, sottomissione, abusi continui!
Di annientamento morale, economico, sociale e umano per milioni di non privilegiati senza diritti e dignità, trattati come immondizia, sottoposti a contratti capestro, immersi in realtà in cui bisogna obbedire sempre e non protestare mai, qualunque siano le discriminazioni subite, privati del futuro.
Il lavoro precario è una VERGOGNA! Un tale scempio VA FERMATO!...
Dai un calcio ad inerzia e apatia! DIFENDI I TUOI DIRITTI!!!
Chiunque sia interessato ad attivarsi per combattere questa vergogna,  può contattare:
Francesco ANOLDO
via Giudecca, 38 - 89125 Reggio Calabria;
Tel0965 815270 cell. 366 7773550;
Fax 0965 814078;Email:fanoldo@gmail.com

Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

La rivolta di Reggio Calabria (1970-1971). 2014 La nostra Rivincita

La rivolta di Reggio Calabria è uno dei moti di protesta più significativi della storia dell’Italia unita, per durata e intensità: diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo e delle armi da fuoco, centinaia di feriti e cinque morti. Essa fu innescata nel luglio 1970 dalla disputa tra Reggio e Catanzaro per il titolo di capoluogo del nascente ente Regione, che ne fu l’imprescindibile motivo originario. La rivendicazione reggina fu sostenuta con riunioni, comizi, cortei e scioperi, promossi da esponenti locali della Democrazia cristiana, alla guida del Comune e della Provincia. Accanto a essi si schierarono progressivamente membri dei partiti laici di governo, del Movimento sociale italiano, del sindacato e dell’associazionismo (cattolici, in particolare) e della Chiesa. Il Partito socialista italiano e il Partito comunista italiano, pur con qualche dubbio, non aderirono alla protesta, basata su un trasversal...

La Squadra di Falcomatà

Martedì giureranno i componenti del nuovo staff del sindaco metropolitano. Gran parte sono persone legate a filo doppio con il primo cittadino di Reggio REGGIO CALABRIA   Compagni di calcetto, compari d'anello e amici di vecchia data. Sono questi i componenti del nuovo staff del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà che giureranno martedì prossimo a Palazzo Alvaro, sede del nuovo Ente. Si tratta di Giovanni Sassi, Marco Torchia, Gianluca Neto Dall'acqua, Antonio Laganà, Francesco Legato, Mario Cardia, Angela Marra, Antonino Moschella e Lavinia Marino. Saranno loro i componenti dello staff incaricati di coadiuvare il sindaco metropolitano nel disbrigo delle incombenze della città metropolitana. Un incarico part-time, retribuito con 650 euro al mese, cui tanti aspiravano, ma affidato dal sindaco a persone a lui storicamente vicine. E non solo per questioni prettamente politiche. Lo svela Caterina Tripodi sul Quotidiano del Sud, su cui si legge «a parte Lavinia...