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Finanziamento partiti, via libera dell’Ufficio di presidenza Camera a 10 milioni. “Arriveranno in 48 ore”

La ripartizione è stata decisa all'unanimità. Protesta dei deputati M5s, che hanno abbandonato la riunione dopo aver chiesto di attendere il giudizio dell’avvocatura di Montecitorio.
Dopo il via libera alla sanatoria sui finanziamenti pubblici ai partiti, approvata in tempi record da Camera e Senato, l’Ufficio di presidenza di Montecitorio ha approvato la ripartizione dei soldi per il 2015. All’unanimità dei presenti, l’ufficio ha sbloccato l’erogazione di 10 milioni di euro per il rimborso delle spese dei partiti e il cofinanziamento 2014, 2015 e 2016 (ultimo anno in cui verranno erogate le risorse,come previsto dalla legge sull’abolizione del finanziamento pubblico). I soldi saranno ripartiti tra tutti i partiti presenti in Parlamento tranne M5s, che non ne ha fatto richiesta. Ancora sub judice Mpa eUdc. I deputati M5s Luigi Di Maio e Riccardo Fraccarohanno abbandonato la riunione, dopo aver auspicato il rinvio della votazione, e hanno chiesto di attendere il giudizio dell’avvocatura della Camera sulla legge Boccadutri. Ma la richiesta è stata respinta.

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