Ballico e Urzì incontrano il direttore Francesco Lo Trovato
“Abbiamo visitato oggi il Csr-Aias di Catania, uno dei 19 centri di riabilitazione in tutta la Sicilia che da oltre quaranta anni si occupa di migliorare la qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie, offrendo prestazioni riabilitative attraverso le cure di personale altamente qualificato”.
Lo riferiscono il segretario nazionale Ugl Sanità, Daniela Ballico, ed il referente nazionale della Federazione per il settore della Sanità Privata, Carmelo Urzì.
“Abbiamo incontrato il Direttore generale del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, Francesco Lo Trovato, – spiega Ballico – che ci ha esposto le principali attività svolte nei diversi centri e la dedizione con cui il personale, motivato e costantemente aggiornato, accompagna i disabili e i loro cari in tutte le fasi della vita, aiutandoli ad ottenere una piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa. Avendo vissuto le difficoltà connesse alla carenza di servizi sul territorio, l’ingegnere Lo Trovato, ha avviato la costruzione di centri che ponessero fine ai ‘viaggi della speranza’ cui purtroppo erano costretti i genitori di bambini disabili, portando così le attività di riabilitazione anche in Sicilia, in molti luoghi che erano totalmente privi di strutture adeguate”.
Per Urzì si tratta “di uno degli esempi di eccellenza nel settore della cura e dell’assistenza presenti nell’Isola, ma anche una fucina di idee e nuovi progetti, come il ‘Dopo di noi’ che riguarda persone con disabilità gravi che restano senza sostegno familiare, e il ‘Kikki Village – Vacanze per tutti’, l’unica struttura turistica della Sicilia totalmente attrezzata per accogliere persone e gruppi con esigenze speciali, in carrozzina o con difficoltà di movimento. Progetti che, naturalmente, contribuiscono anche alla creazione di nuovi posti di lavoro e all’occupazione di diversi profili professionali”.
“Siamo positivamente colpiti dalle attività svolte dal Consorzio – concludono i sindacalisti – ed è nostra intenzione mantenere con la proprietà un confronto aperto e costruttivo, affinché i lavoratori dei diversi centri possano ottenere riconoscimenti adeguati ai risultati raggiunti”. Daniela Ballico Ugl Sanità
L'agguato è avvenuto nella zona di argilla' il ' 19 ottobre: la Direzione distrettuale antimafia indaga A indicare i presunti responsabili lo stesso 43enne ferito al volto e alla braccio destro e alla mano sinistra raggiunto da alcuni colpi al di coltello oltre che con colpito al volto ripetutamente con pugni. Sembrerebbe che uno degli assalitori C.P. classe 80 di Villa San Giovanni avrebbe già avuto problemi giudiziari per violenza e maltrattamenti e gli era stata revocata la patria potestà. Sono C.P classe 80 Residente a Villa San Giovanni ono in corso gli accertamenti. Al mal capitato invece portato all' ospedale Riuniti sono stati riscontrati alcune ferite da taglio la frattura di alcune dita
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