Ventiquattrore di tempo per decidere se andare allo scontro finale o tornare a casa perchè sia chiaro che la minoranza "non è un partito nel partito". Sull'Italicum Matteo Renzi ha deciso di andare allo show down contro i dissidenti avvertendoli, incontrando domani Silvio Berlusconi, di essere pronto a tagliarli fuori dalla partita del Colle. Uno scontro che da un lato rafforza i venti di scissione dentro il Pd, dall'altro rischia di causare un corto circuito politico in vista dell'elezione del futuro Capo dello Stato. E su questo fronte Pier Luigi Bersani avverte: "noi della minoranza siamo gente seria e il premier ci deve ascoltare".
Ventiquattrore di tempo per decidere se andare allo scontro finale o tornare a casa perchè sia chiaro che la minoranza "non è un partito nel partito". Sull'Italicum Matteo Renzi ha deciso di andare allo show down contro i dissidenti avvertendoli, incontrando domani Silvio Berlusconi, di essere pronto a tagliarli fuori dalla partita del Colle. Uno scontro che da un lato rafforza i venti di scissione dentro il Pd, dall'altro rischia di causare un corto circuito politico in vista dell'elezione del futuro Capo dello Stato. E su questo fronte Pier Luigi Bersani avverte: "noi della minoranza siamo gente seria e il premier ci deve ascoltare".