Passa ai contenuti principali

MammaMenia.it Da Reggio Calabria a Shark Tank, i sogni fucsia approdano in TV

Ci sono troppe lagne e pochi esempi positivi, nella mia città ho trovato tante belle persone che la pensano come me e sono convinta che questa sia la strada giusta".
Gli shark si uniscono e investono nel progetto Mammamenia offrendo 135000 euro in cambio del 35%.


Si chiama Shark Tank ed è un reality show in cui imprenditori o aspiranti tali hanno 10 minuti per presentare la loro idea a un gruppo di venture capitalist e convincerli a investire nel loro progetto. Il team di squali investitori è composto da Luciano Bonetti (presidente di Foppapedretti), Fabio Cannavale (chairman di lastminute.com), Mariarita Costanza (fondatrice Macnil – Gruppo Zucchetti), Gianluca Dettori (presidente del fondo di investimento Dpixel) e Gianpietro Vigorelli (Vice Presidente della D’Adda, Lorenzini e Vigorelli – BBDO).

Si chiama Menia ed è una stressatissima mamma di due splendidi bimbi, ingegnere ed esperta in sistemi di gestione integrata. Menia ha una gran passione per la sua famiglia e per il suo lavoro ma anche una super mamma come lei ha qualche problema e avrebbe bisogno di tempo e magari di un momento di relax! Da questo bisogno di Menia, che è quello di tutte le mamme come lei, nasce mammamenia.it, una piattaforma online capace di commercializzare cofanetti di coccole.
Cosa succede se Menia incontra Shark Tank?

GLI RACCONTA UNA STORIA FUCSIA!INTANTO MENIA, COMPLIMENTI PER L’OBIETTIVO RAGGIUNTO. IL TUO PITCH HA CONVINTO GLI SQUALI AL PUNTO DA CONSIDERARE LA VOSTRA PROPOSTA INTERESSANTE E PROFITTEVOLE E FINANZIARVI 120.000 EURO IN CAMBIO DEL 35% DELLE QUOTE SOCIETARIE. QUALI SARANNO I VOSTRI OBIETTIVI PER I PROSSIMI MESI? COSA SUCCEDERÀ ADESSO?
Sicuramente nei prossimi mesi dovremo dimostrare di aver guadagnato la fiducia degli investitori. Cercheremo di affermarci sul mercato nazionale attraverso l’aumento della gamma di prodotti offerti nei pacchetti e stipulando accordi di partnership con dei fornitori che rientrano nella nostra idea di “servizio eccellente”.  Proponiamo pacchetti di coccole digitali modulabili e personalizzabili per soddisfare ogni singola esigenza, il nostro obiettivo è dunque mantenere vivo questo rapporto di fiducia con chi ha deciso di investire su di noi e con chi ci sceglierà per regalare momenti importanti alla persona che ama.
IL PROGETTO HA UNA PRECISA FILOSOFIA: DONARE UN MOMENTO SPECIALE, PRIVO DI STRESS A CHI SI OCCUPA SEMPRE DEGLI ALTRI. L’OBIETTIVO CHE INTENDE RAGGIUNGERE È QUELLO DI INCENTIVARE E PROMUOVERE IL BENESSERE DELLE MAMME MEDIANTE LE “COCCOLE SENZA SENSI DI COLPA”! QUANDO È NATA LA TUA IDEA?
È nata in un momento particolare della mia vita, uno di quei momenti in cui ti rendi conto di quanto sia importante valorizzare se stessi. Ho deciso di valorizzare maggiormente me stessa, dedicandomi un po’ di tempo e pensando a me sia come mamma che come donna. Ho scoperto che sono due ruoli complementari ed essere una mamma felice richiede l’essere una donna felice. Ho trovato il mio equilibrio e ho provato a immaginare quante persone potessero vivere questa situazione e da qui, tassello dopo tassello è nata mammamenia.it
MARIARITA COSTANZA, UNO DEGLI INVESTITORI DI SHARK TANK, IN UNA RECENTE INTERVISTA HA DICHIARATO CHE “IN QUESTO TALENT CONTANO SOPRATTUTTO TRE COSE: UNA BUONA IDEA E LA CAPACITÀ DI CREDERE NEL PROGETTO; BUONA DIALETTICA E CAPACITÀ DI ESPORRE IL PROGETTO IN MANIERA EFFICACE; INFINE CONTA L’UMILTÀ”. IL SOGNO MAMMAMENIA.IT È PARTITO DAL BASSO, QUANTO È STATO IMPORTANTE CREDERCI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ?
Crederci nonostante le difficoltà è stato tutto. Se non ci avessi creduto, la mia idea avrebbe avuto vita breve e sarebbe finito già tutto al secondo mese di risultati negativi. Vendere un servizio, un prodotto non tangibile è difficile. Se c’è una persona che più di tutte devo ringraziare quella è Salvatore Salvaguardia. Mi piace definirlo il mio “salvasogni” perché ci ha creduto quanto me, alle volte pure più di me, e se oggi sono qui è anche merito suo.
L’OTTIMISMO È CIÒ CHE VI HA PERMESSO DI ANDARE AVANTI, QUALI CONSIGLI TI SENTI DI DARE AI GIOVANI STARTUPPER?
Amare il proprio sogno, crederci e non farlo calpestare da nessuno… credo che queste siano le cose più importanti. Quando si comincia un’avventura di questo genere si è carichi di entusiasmo e non si riescono a vedere lucidamente quelle che possono essere le difficoltà che potrebbero sorgere durante il percorso. È importante quindi circondarsi di persone positive che condividano intenti e obiettivi, che credano nel tuo progetto e lo sentano loro. Oggi gli startupper hanno molte più possibilità rispetto al passato di interfacciarsi con gli investitori, di avviare campagne di crowfunding e iniziare percorsi di incubazione. Noi abbiamo usufruito di un bando di Unioncamere attraverso il quale ci è stata fornita consulenza e abbiamo puntato parecchio sul concetto di network. Crediamo molto nell’importanza di far parte di un network di settore con il quale condividere i propri sogni e raccogliere feedback e punti di vista diversi per migliorarsi.
UN’ULTIMA PICCOLA CURIOSITÀ, PERCHÉ HAI SCELTO IL COLORE FUCSIA?
È il mio colore preferito da quando sono piccola … è il colore di un periodo particolare della mia vita, il periodo in cui ho preso consapevolezza di quanto fossero importanti i miei sogni. Si, credo che il fucsia sia il colore dei sogni.

 di Agela Rita Laganà: http://www.insidemarketing.it/shark-tank-e-mammamenia-sogni-fucsia-approdano-tv_6835/




Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

La rivolta di Reggio Calabria (1970-1971). 2014 La nostra Rivincita

La rivolta di Reggio Calabria è uno dei moti di protesta più significativi della storia dell’Italia unita, per durata e intensità: diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo e delle armi da fuoco, centinaia di feriti e cinque morti. Essa fu innescata nel luglio 1970 dalla disputa tra Reggio e Catanzaro per il titolo di capoluogo del nascente ente Regione, che ne fu l’imprescindibile motivo originario. La rivendicazione reggina fu sostenuta con riunioni, comizi, cortei e scioperi, promossi da esponenti locali della Democrazia cristiana, alla guida del Comune e della Provincia. Accanto a essi si schierarono progressivamente membri dei partiti laici di governo, del Movimento sociale italiano, del sindacato e dell’associazionismo (cattolici, in particolare) e della Chiesa. Il Partito socialista italiano e il Partito comunista italiano, pur con qualche dubbio, non aderirono alla protesta, basata su un trasversal...

DEMANSIONAMENTO PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO

Con la sentenza del 06.10.2015, n. 1302, il Tribunale di Cagliari, in linea con altre decisioni del medesimo Tribunale, decidendo un ricorso proposto da un gruppo di infermieri dipendenti di un’azienda sanitaria, ha stabilito che il demansionamento (assegnazione di mansioni inferiori) e la dequalificazione professionale (privazione e/o limitazione di mansioni tipiche del profilo di appartenenza), oltre a costituire un grave inadempimento contrattuale, può essere la causa di un danno non patrimoniale risarcibile. Richiamando i precedenti della Suprema Corte (Cass. S.U. 11.11.2008, n. 26972; Cass. sez. lav. 12.05.2009, n. 10864; Cass. sez. lav. 30.09.2009 n. 20980; Cass. sez. lav. 21.03.2012 n. 4479 – più di recente cfr. ex multis, Cass. sez. lav. 13.06.2014, n, 13499), il Giudice ha significativamente sottolineato che “Il diritto del lavoratore ad esprimere la propria competenza professionale in conformità alle condizioni di assunzione, a conservarl...