Passa ai contenuti principali

Il canto di Buzzi: “Ecco i nomi dei 30 politici a libro paga

Mafia Capitale continua a regalare colpi di scena. Salvatore Buzzi, che sta cantando come un usignolo anche se le sue rivelazioni non sfiorano né Carminati né Alemanno, si è lasciato andare e ha fatto i nomi dei 30 politici a libro paga: ecco di chi si tratta.

Salvatore Buzzi è l’uomo considerato il braccio imprenditoriale della Mafia romana messa in piedi da Massimo Carminati. Da quando è finito dietro le sbarre ha iniziato un lungo e controverso rapporto con gli inquirenti che lo stanno interrogando. Dichiarazioni fiume che se da un lato proteggono i pezzi grossi, Alemanno e Carminati su tutti,  dall’altro aprono interessanti squarci criminali sulla Capitale.

I POLITICI A LIBRO PAGA DI CARMINATI

Come scrive Carlo Bonini su Repubblica, “i pm sollecitano quindi Buzzi a indicare una volta per tutte chi avrebbe corrotto.

E Buzzi risponde: “La nuova Amministrazione Marino mi aveva posto a carico i costi di 4,5 assessori, 18 consiglieri comunali, 4, 5 presidenti di municipi. Il primo degli assessori della giunta Marino con cui ho avuto rapporti di tale natura è Maurizio Pucci, durante la campagna elettorale del 2006, quando gli erogammo finanziamenti e gli mettemmo a disposizione un’autovettura che lui non voleva più restituire. Nell’ultima consiliatura, però, non ci sono state altre erogazioni”.

“Poi?”, chiedono i pm.

“Vi sono state tre assunzioni richieste da Luigi Nieri (ex vicesindaco, ndr ). Non normali, né amicali, ma immediate, al costo di 110, 120 mila euro annui, e fatte in una logica di scambio. Per le deliberazioni per il debito fuori bilancio ho promesso a Mirko Coratti (ex presidente dell’assemblea capitolina ndr ) e Francesco D’Ausilio (ex capogruppo Pd in Campidoglio, ndr ) 100 mila euro. Che hanno accettato, ma che non ho fatto in tempo a pagare perché sono stato arrestato. Alfredo Ferrari (consigliere Pd, ndr ) e Luca Giansanti (capogruppo della lista Marino, ndr ) hanno accettato una promessa di 30 mila euro, 15 mila a testa, mentre con Ferrari mi sono accordato per un compenso tra il 5 e il 10% di un debito fuori bilancio da 400 mila euro. Poi ci sono state le tre assunzioni chieste da Massimo Caprari (consigliere di Centro democratico, ndr ). Anche Fabrizio Panecaldo (capogruppo Pd, ndr ) mi chiedeva assunzioni. Assentivo ma non si è mai fatto nulla”.

Nei ricordi di Buzzi, sottolinea Bonini su Repubblica, c’è qualcosa di nuovo anche sul conto del Pdl Giordano Tredicine. “Gli promisi il 10% su uno stanziamento di 2 milioni di cui avevano disponibilità in bilancio“. E su Lucia Funari, assessore alla casa con Alemanno. “Le davo 10 mila euro al mese per ottenere le proroghe dei servizi dell’emergenza alloggiativa. Complessivamente, le ho portato in ufficio 100 mila euro“.

C’è infine il capitolo dei finanziamenti in chiaro e delle “altre utilità” alla politica.

Dice Buzzi: “Ho finanziato Erica Battaglia (presidente della commissione politiche sociali del comune, ndr ), mentre al consigliere Pd Athos De Luca ho garantito presenze agli eventi per la campagna elettorale. Ho finanziato Alemanno per le europee e feci un’assunzione ma non con caratteri di scambi per Fabrizio Ghera

Commenti

Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

L' economia Siciliana

L' agricoltura è ancora oggi l'attività principale svolta dai siciliani (6000 miliardi di valore aggiunto e 135000 occupati), anche se la concorrenza di altri paesi mediterranei e le difficoltà incontrate nello sviluppo di sistemi idrici efficienti ne stanno lentamente diminuendo l'importanza. N ell'entroterra siciliano l'agricoltura viene ancora praticata con mezzi antiquati ed è rivolta principalmente alla coltivazione del grano: un'attività alquanto poco redditizia, ma che occupa vaste zone di arido territorio. Le zone costiere invece sono molto più fertili, dotate di sistemi di irrigazione efficienti ed avanzati che permettono coltivazioni più moderne e redditizie. L e colture principali (quasi un terzo delle aree coltivate) sono quelle del grano e di altri cereali. Molto piu redditizie sono le coltivazioni di agrumi, olive, viti e alberi da frutto. Ricordiamo a riguardo i famosi vini liquorosi della Sicilia come il Marsala, il passito di Pantelleria o...

Zio Pasqui è il Nuovo Street Food che porta in Riva allo Stretto la Vera Porchetta Romana

  Zio Pasqui Street Food  è  un Nuovo Format dello Street Food che Porterà la Vera Porchetta Romana in riva Allo Stretto. La  Tipicità del Locale che a Breve aprirà le sue porte  a Villa San Gi Sarà appunto  la VERA PORCHETTA ROMANA, ma non solo,  alla tradizione Romana unirà la bontà della cucina Calabrese, con tantissime sfiziosità che per il Momento Rimangono un"TOP SECRET". Ma ZIO PASQUI sarà anche Salumi e Formaggi di Aziende Calabre. "𝐋'𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐨𝐫𝐚 𝐞' 𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚'. 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐢 𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐨𝐜𝐨 𝐭𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐚 𝐧𝐨𝐢".