Passa ai contenuti principali

Isola di Dino Reality Show

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del primo “format social” italiano che per 10 giorni farà scoprire i tesori del Golfo di Policastro. Il reality sarà trasmesso a partire da domani ore 18.00 su www.isoladino.it

Questa mattina è stata presentata la seconda edizione del reality show Survival sull'Isola di Dino. Il molo dell’Isola più grande della Calabria ha ospita la conferenza stampa in diretta streaming organizzata dall’ideatore del progetto, Matteo Cassiano. L’edizione 2015 partirà regolarmente domani mattina, 15 settembre con l’imbarco dei partecipanti presso il porto di Maratea, uno dei punti strategici che saranno protagonisti di questi dieci giorni. Al centro dell’avventura itinerante accanto all'Isola di Dino, infatti, i luoghi più affascinanti e caratteristici del Golfo di Policastro: la costa, il porto e l'Isola di Santojanni nel Comune di Maratea e l'Isola dei Serpenti e l'Arcomagno in quello di San Nicola Arcella. "Il messaggio che vogliamo lanciare - spiega Cassiano - è quello che l'Isola di Dino deve essere elemento identificativo sì della Calabria, ma anche del Golfo di Policastro che abbraccia 3 regioni. Quella del 2015 sarà un'edizione itinerante e molto più interessante anche grazie ai concorrenti selezionati in maniera attenta e che saranno fonte continua di sorprese. Anche per quest’anno il nostro obiettivo sarà quello di vivere e far vivere l’Isola di Dino e mostrare quotidianamente le bellezze che vediamo ogni giorno". Tante le novità quest'anno, in particolare una maggiore dinamicità rispetto allo scorso anno anche a causa dell'interdizione per pubblica incolumità di cui è stata fatta oggetto l'isola da parte del Comune di Praia a Mare. "L'interdizione - continua Cassiano - è stato un ostacolo che siamo riusciti ad oltrepassare, che ci è stato posto davanti in risposta ad una richiesta di aiuto e di gratuito patrocinio nei confronti di questo progetto. Non è stato un problema. Noi oltre ad aver firmato una liberatoria che solleva il Comune da ogni responsabilità, andremo avanti con un'alternativa che non deluderà, anzi renderà il reality show ancora più intrigante". La scelta del molo dell’Isola di Dino come punto in cui è stata trasmessa la diretta streaming della conferenza stampa ha voluto rappresentare il luogo simbolo del degrado che ha subito negli anni il sito e dal quale si vuole ripartire, e si suggerisce di ripartire, per dare nuovo slancio a quello che è stato definito un paradiso regionale, se non nazionale. "Dal 2010 - conclude l'ideatore di Survival - denuncio il degrado di cui è protagonista l'Isola di Dino. Ho trovato questa situazione nel momento in cui sono diventato ad dell’Isola di Dino club e ho sempre fatto presente la situazione e la mia ferma volontà di collaborare e attivarmi per risolverla nell’interesse di tutti. Questo non è stato possibile e non mi è stato mai concesso, finora non abbiamo potuto far nulla per rimediare, ma con questo reality vogliamo sensibilizzare la ricerca di soluzioni che possano ridare al sito nuova linfa per tornare a vivere e ed essere vissuto da tutti".

Commenti

Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

La rivolta di Reggio Calabria (1970-1971). 2014 La nostra Rivincita

La rivolta di Reggio Calabria è uno dei moti di protesta più significativi della storia dell’Italia unita, per durata e intensità: diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo e delle armi da fuoco, centinaia di feriti e cinque morti. Essa fu innescata nel luglio 1970 dalla disputa tra Reggio e Catanzaro per il titolo di capoluogo del nascente ente Regione, che ne fu l’imprescindibile motivo originario. La rivendicazione reggina fu sostenuta con riunioni, comizi, cortei e scioperi, promossi da esponenti locali della Democrazia cristiana, alla guida del Comune e della Provincia. Accanto a essi si schierarono progressivamente membri dei partiti laici di governo, del Movimento sociale italiano, del sindacato e dell’associazionismo (cattolici, in particolare) e della Chiesa. Il Partito socialista italiano e il Partito comunista italiano, pur con qualche dubbio, non aderirono alla protesta, basata su un trasversal...

DEMANSIONAMENTO PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO

Con la sentenza del 06.10.2015, n. 1302, il Tribunale di Cagliari, in linea con altre decisioni del medesimo Tribunale, decidendo un ricorso proposto da un gruppo di infermieri dipendenti di un’azienda sanitaria, ha stabilito che il demansionamento (assegnazione di mansioni inferiori) e la dequalificazione professionale (privazione e/o limitazione di mansioni tipiche del profilo di appartenenza), oltre a costituire un grave inadempimento contrattuale, può essere la causa di un danno non patrimoniale risarcibile. Richiamando i precedenti della Suprema Corte (Cass. S.U. 11.11.2008, n. 26972; Cass. sez. lav. 12.05.2009, n. 10864; Cass. sez. lav. 30.09.2009 n. 20980; Cass. sez. lav. 21.03.2012 n. 4479 – più di recente cfr. ex multis, Cass. sez. lav. 13.06.2014, n, 13499), il Giudice ha significativamente sottolineato che “Il diritto del lavoratore ad esprimere la propria competenza professionale in conformità alle condizioni di assunzione, a conservarl...