Il vento sta cambiando ed è bello e quanto mai importante che la gente si riprenda i suoi spazi, torni in Piazza per urlare tutta la sua rabbia e combattere per difendere i propri diritti. L'iniziativa del 26 ottobre è qualcosa di utile e positivo ma non dev'essere un punto di arrivo o uno 'step' a se stante bensì un punto di partenza, un modo per far capire a tutti i cittadini che un'altra Calabria è possibile.
E' bello che a questa manifestazione partecipino varie associazioni e cittadini con ogni credo politico, in quanto i diritti sono di tutti e per difenderli, per farli rispettare non si deve e non si può guardare alla tessere che un cittadino porta dietro. Per costruire una Calabria migliore dobbiamo essere tutti uniti e lottare tutti con la stessa forza, la stessa determinazione e la stessa passione.
Oggi la Calabria vuole gridare il proprio no e dimostrare la propria contrarietà a molti problemi che la attanagliano. Il Movimento #ilTitoMinnitinonsitocca, nato sul web con l'aiuto e il sostegno di tutti è portatore di un esperimento sociale quantomai necessario ed importante in una terra come la nostra.
A dimostrare la voglia di riscatto di questa terra dobbiamo essere principalmente noi giovani, che con le nostre esperienze di studio, con maggiori forze, con sogni e desideri ancora tutti da realizzare, dobbiamo dimostrare di voler costruire insieme una Calabria migliore, di volere pienamente che quando nel mondo quando si parlerà di Calabria emerga solo la positività. Dobbiamo dimostrare al cancro che abbiamo in coropo che #unitinoncifermanessuno e che soprattutto nessuno ci fa paura.
Abbiamo il dovere di cambiare questa terra e di farla risplendere ricordandoci che essa è la Magna Graecia.
Commenti
Posta un commento