Passa ai contenuti principali

SI RINNOVA  A SOVERIA MANNELLI  LA STAFFETTA DI RACCOLTA PER LA  TELETHON. CONCLUSA LA RACCOLTA FONDI DELLA PRO LOCO

Grande successo e soddisfazione anche per questo Natale 2015a Soveria Mannelli.

La Pro Loco aderendo, per il secondo anno consecutivo al protocollo d’intesa tra UNPLI e TELETHON, siglato dal Coordinatore Telethon, Raffaele Marasco di Torretta di Crucoli ed il Presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco Italiane della Regione Calabria, Vincenzo Ruberto di Lamezia Terme, unendosi al coro nazionale, ha rinnovato l’impegno di sensibilizzare la popolazione alla donazione per incentivare la ricerca sulle malattie genetiche e la loro risoluzione.

Le persone hanno risposto con generosità all’invito di donare per la ricerca scientifica. Un dono disinteressato che rende ancora più significativo il periodo della festa.

Il lavoro di promozione della Città di Soveria Mannelli che la Pro Loco mette in campo (anche grazie a queste iniziative), nonostante la mancanza di fondi che vede l’Associazione sprovvista di aiuti economici da parte degli Enti preposti dal 2012, è importante ed encomiabile.

I soci hanno messo a disposizione il loro tempo durante le domeniche e le feste dell’Immacolata e Santa Lucia per portare avanti un obiettivo ben più alto di quello che si può vedere.

Da sottolineare la collaborazione con i commercianti della Città, che hanno messo a disposizione i propri spazi, accogliendo i prodotti Telethon e raccogliendo le offerte, dando così un concreto aiuto ai soci. Niente di meglio che unire le forze.

Il Presidente Antonio Ferrante ha espresso, a proprio nome e di tutti i soci volontari, Andrea Astorino, Bruno Villella, Antonio Abbruzzese, Mario Velino, Emanuel Giovanni Cardamone, Raffaelina Pane, Santina Colosimo, Robertino Sirianni, AnnaMaria D’Orazio, Patrizia Marasco, Angela Bianco e Domenico Colosimo, quest’ultimo componente del consiglio direttivo UNPLI Catanzaro, un “GRAZIE DI CUORE” per aver acquistato i prodotti Telethon che, sappiamo essere stati a loro volta regalati come dono Natalizio. Una catena di solidarietà fantastica!

Anche quest’anno si è creato una importante rete con la Pro Loco di Santo Stefano di Rogliano, rafforzando il legame fra paesi e province. I Volontari di Soveria sono stati presenti, insieme agli organizzatori, la famiglia Pucci e gli atleti del D.P.S “Calabrici”, al “II Memorial Giuseppe Pucci”, gara di pesca alla trota in lago svolta il 6 dicembre nella splendida cornice del laghetto “Calabrici” di Santo Stefano di Rogliano.

I cuori di cioccolata e gli altri gadget messi a disposizione sono come tante gocce in un oceano, apparentemente poco, ma cosa sarebbe l’oceano stesso senza le gocce d’acqua? Un deserto. 

Mettere in “circolo l’amore” è un’azione sociale molto importante.

Il senso di solidarietà e di vicinanza verso chi ha bisogno è un’educazione continua verso l’altro e verso se stessi.

Altra operazione promozionale è stata quella di allestire i banchetti durante le manifestazioni natalizie “Frizza il tuo Natale”, organizzate dai commercianti di Soveria Mannelli, in esecuzione del protocollo d’intesa firmato tra la Pro Loco, rappresentata dal Presidente Ferrante, e gli operatori economici, rappresentati da Amelia Giamundo.

Ed ovviamente non poteva mancare il supporto del gruppo di musica etnico-popolare soveritano “Notte Battente” che, durante la registrazione del primo videoclip, sulle note della poesia del Prof. Raffaele Proto “a fochera ‘e natale”, tratta dal volume edito dalla Rubbettino Editore “Mamma Adelina”, insieme al registaUbaldo Proto, con la l’aiuto di Riccardo Talarico, hanno promosso sui social la raccolta Telethon della Pro Loco, presente in Piazza Bonini.

Pro Loco Soveria Mannelli

ufficio stampa

Commenti

Post popolari in questo blog

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...

La rivolta di Reggio Calabria (1970-1971). 2014 La nostra Rivincita

La rivolta di Reggio Calabria è uno dei moti di protesta più significativi della storia dell’Italia unita, per durata e intensità: diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo e delle armi da fuoco, centinaia di feriti e cinque morti. Essa fu innescata nel luglio 1970 dalla disputa tra Reggio e Catanzaro per il titolo di capoluogo del nascente ente Regione, che ne fu l’imprescindibile motivo originario. La rivendicazione reggina fu sostenuta con riunioni, comizi, cortei e scioperi, promossi da esponenti locali della Democrazia cristiana, alla guida del Comune e della Provincia. Accanto a essi si schierarono progressivamente membri dei partiti laici di governo, del Movimento sociale italiano, del sindacato e dell’associazionismo (cattolici, in particolare) e della Chiesa. Il Partito socialista italiano e il Partito comunista italiano, pur con qualche dubbio, non aderirono alla protesta, basata su un trasversal...

DEMANSIONAMENTO PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO

Con la sentenza del 06.10.2015, n. 1302, il Tribunale di Cagliari, in linea con altre decisioni del medesimo Tribunale, decidendo un ricorso proposto da un gruppo di infermieri dipendenti di un’azienda sanitaria, ha stabilito che il demansionamento (assegnazione di mansioni inferiori) e la dequalificazione professionale (privazione e/o limitazione di mansioni tipiche del profilo di appartenenza), oltre a costituire un grave inadempimento contrattuale, può essere la causa di un danno non patrimoniale risarcibile. Richiamando i precedenti della Suprema Corte (Cass. S.U. 11.11.2008, n. 26972; Cass. sez. lav. 12.05.2009, n. 10864; Cass. sez. lav. 30.09.2009 n. 20980; Cass. sez. lav. 21.03.2012 n. 4479 – più di recente cfr. ex multis, Cass. sez. lav. 13.06.2014, n, 13499), il Giudice ha significativamente sottolineato che “Il diritto del lavoratore ad esprimere la propria competenza professionale in conformità alle condizioni di assunzione, a conservarl...