“Chiediamo alla Regione Calabria maggiore chiarezza sul bando che si accinge ad emanare per la stabilizzazione dei precari, in particolare sui criteri che verranno adottati per la ripartizione del personale nelle diverse strutture sanitarie”.
E’ la richiesta del segretario regionale dell’Ugl Sanità della Calabria, Francesco Anoldo, che in una nota esprime “forte preoccupazione per la confusione che si sta determinando sul bando per Infermieri e Oss, al momento pubblicato solo all’Albo Pretorio dell’Azienda ‘Pugliese Ciaccio’ di Catanzaro, e che prevede la stabilizzazione di 300 unità, con 150 posti riservati ai precari che dal 2006 lavorano presso le aziende dell’intero territorio regionale con contratti a termine e 150 per le nuove leve”........
Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...
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