Passa ai contenuti principali

Sanità, la Regione vuole salvare i 133 falsi precari raccomandati. Ecco l’elenco dei parassiti e dei loro padrini

Sanità, la Regione vuole salvare i 133 falsi precari raccomandati. Ecco l’elenco dei parassiti e dei loro padrini

Ultime notizie dal fantastico mondo dell’Asp di Cosenza. L’altro ieri vi avevamo anticipato che il nuovo direttore generale Raffaele Mauro, fervente servitore di Madame Fifì, aveva avviato una meritoria opera di epurazione dei rami secchi dell’Azienda. Tra questi, sembrava pressoché certo che avesse “eliminato” anche i famosi 133 falsi precari, raccomandati dai politici cosentini di tutti i partiti, assunti dall’Asp a pochi giorni dalle elezioni regionali del 2014.

I “poverini”, com’è noto, lavorano (si fa per dire…) da circa un anno ma nessuno si è preso la responsabilità di pagarli. E così qualcuno è sceso in campo per difendere questi parassiti della società cosentina.

Sono scattate così le veementi proteste da parte dei padrini dei raccomandati. E allora, nonostante la “nivera”, il povero Mauro è stato convocato d’urgenza al Dipartimento regionale a Catanzaro per approfondire la problematica di tutti i falsi precari.

Dalla riunione è uscita fuori la volontà politica di “salvarli”. Non sappiamo ancora in che modo, ma gli ordini sono questi. Ora stanno studiando la formula magica per sanare questa squallida vicenda. Una vergogna. Persone che non hanno un solo giorno di lavoro al loro attivo e si troveranno senza saperlo un “posto fisso”. Proprio quello di cui parla ironicamente Checco Zalone nel film dell’anno “Quo vado?”. Ma Checco lo faceva a viso aperto, questi agiscono sottobanco.

Noi siamo in possesso di questo famoso elenco, compilato con lo stile del “manuale Cencelli” e ci sono i clienti di tutti i politici cosentini.


Nicola Adamo, Enza Bruno Bossio e Carlo Guccione hanno perorato la causa, tra gli altri, dei parenti della bonanima di Giancarlo D’Agni (due in lista), storica testa di legno di Nicola, della figlia del “cameriere” Raffaele Zuccarelli, del figlio della bonanima di Giulio Grandinetti (altro storico cliente di Adamo), del figlio e della nipote del faccendiere rossanese Teodoro Calabrò e dell’ex assessore mendicinese Daniele Pescatore.

I fratelli Cinghiale, pardon Gentile, hanno in lista (anche se hanno più volte esternato il loro desiderio di “abbandonarli”) il figlio del dottore Eugenio Gagliardi, un parente dello storico collaboratore Franco Fabiano detto Chopin, la figlia di Vito Caldiero il cetrarese e Laura Rizzuti, di professione deejay, compagna di quell’Attilio Scarpelli che organizza veglioni truffaldini ma è sempre legato mani e piedi al paparino, il leggendario Gianfranco, medico-salumaio-costruttore, vicino al Cinghiale fin dalla notte dei tempi.


 

 

 

A San Marco Argentano la parte del leone la fa l’ex consigliere regionale Giulio Serra (una figlia e una nipote).

Mentre a Cetraro, capitale della sanità clientelare cosentina, ci sono addirittura 39 clienti, dei quali, a parte Caldiero, nessuno sembra volersi assumere la paternità. Assodata la buonafede del sindaco socialista Aieta, rimangono da valutare i tentacoli di Fausto Orsomarso, che a Cetraro ha affetti molto cari ma che nega sdegnosamente di aver raccomandato qualcuno. Ma su questo ci riserviamo di approfondire la questione molto presto.

Intanto, per non saper né leggere e né scrivere, pubblichiamo il mitico elenco dei 133 falsi precari raccomandati. Così, magari, qualcuno dei nostri lettori potrà “illuminarci” su appartenenze che potrebbero esserci sfuggite.

L’ELENCO DEI 133 ASSUNTI ALL’ASP DI COSENZA DALLA POLITICA CORROTTA

1. CANTISANI FRANCA – MORMANNO
2. CIANCIO CARMELA – COSENZA
3. BRUNETTI GIOVANNI – CETRARO
4. SCHITTINI ROSINA – CIVITA
5. FORTE GIUSEPPE – MORMANNO
6. GAGLIANONE STEFANIA – MAIERA’
7. BIONDO GIOVANNA – BUONVICINO
8. FORESTIERO GABRIELE – CETRARO
9. LEPROTTI EMANUELA – CETRARO
10. CASTIGLIA FRANCESCO – CETRARO
11. CASELLA MARIAROSARIA – DIAMANTE
12. ROTONDARO PIETRO – MORMANNO
13. TRIPICCHIO MAURO – CETRARO
14. OCCHIUZZI FRANCESCO – CETRARO
15. ACCURSO FRANCO – MORMANNO
16. PUNZO PAOLA – TORTORA
17. GRAZIOLI GIUSEPPE – CASTROVILLARI
18. PERRONE DEBORA – MORMANNO
19. SAMMARCO VINCENZO – CASTROVILLARI
20. SBARRA ALESSANDRO – CETRARO
21. D’ANDREA FABIO – COSENZA
22. LEONE ANNINA – LUZZI
23. BIANCO UMBERTINO – CETRARO
24. TUFO CARMINE – VERBICARO
25. ANTONUCCI LUANA – CETRARO
26. GUAGLIANONE ADELE – CETRARO
27. PIGNATARO OTTAVIO – MAIERA’
28. MARCHETTI GIUSEPPE – CETRARO
29. CARUSO GIUSEPPE – CETRARO
30. DE MARCO ANNA – MAIERA’
31. ACETI PASQUALE – MORMANNO
32. CRUSCO LUCIA – MAIERA’
33. SPIZZIRRI MARIA – COSENZA
34. PORCO MICHELE – COSENZA
35. DODARO FRANCESCO – COSENZA
36. BRUNETTI FRANCESCO – CETRARO
37. OCCHIUZZO DANIELA – CETRARO
38. DI MINCO VINCENZO – CIVITA
39. FABIANO GAETANO – COSENZA
40. VIOLA TERESA – COSENZA
41. FORESTA SANTINO – CETRARO
42. SPINICCI NELLO – CASTROVILLARI
43. FREGA ANTONIO – ACQUAFORMOSA
44. ONORATO ADELINA – CETRARO
45. NOVELLO VINCENZO – CETRARO
46. MANDOLITO ROSAMARIA – CASTROLIBERO
47. IOZZI PASQUALE – CETRARO
48. PIGNATARO IVANA – VERBICARO
49. SERVIDIO MARIA – CETRARO
50. ZUCCARELLI MARICA – COSENZA
51. LOSARDO ADELINA – CETRARO
52. NICOLETTI DOMENICO – CASSANO
53. TRIPICCHIO NANDINA – CETRARO
54. AVOLIO LUCIA – CETRARO
55. CALABRO’ GUERINO – ROSSANO
56. DI MINCO FRANCESCO – CIVITA
57. FORTUNATO AMALIA – MORMANNO
58. CIAMPA MARIANNA – COSENZA
59. FERRARI VINCENZO – FRASCINETO
60. BRUNO MARIA – MORANO
61. BELTRANO GIUSEPPINA – COSENZA
62. REGINA NICOLETTA – MORMANNO
63. LISERRE ROBERTO – MAYERA’
64. SPANO’ ROSANNA – CETRARO
65. SANDOLO PABLITO – MAIERA’
66. SCHETTINI GIUSY – CETRARO
67. BUFANIO GIUSEPPE – CETRARO
68. PANDO GIULIO – GUARDIA PIEMONTESE
69. COSENZA TERESA – MORMANNO
70. LOTITO MARIO – ACQUAFORMOSA
71. QUINTIERI MARIA – FAGNANO
72. SERIO CARMELA – ROSSANO
73. ESPOSITO ROSSELLA – CETRARO
74. RIZZO SAMOA – CASTROVILLARI
75. DONADIO CONCETTA – COSENZA
76. CRUSCO MARIO – MAIERA’
77. LO TUFO MARIA – CASTROVILLARI
78. GAGLIARDI ANTONIO – COSENZA
79. BIOTZARI COSTANTINO – PAPASIDERO
80. MORANO GRAZIELLA – SAN LORENZO DEL VALLO
81. PUNTILLO PATRIZIA – CETRARO
82. CUCONATO DANIELA – MONTALTO
83. RIZZUTI LAURA – COSENZA
84. DE ANGELIS PASQUALE – ACQUAFORMOSA
85. TUNDIS MARIA – CETRARO
86. EPIFANIO FABRIZIO – ACQUAFORMOSA
87. CIAMPA CANDIDO – COSENZA
88. BOSCO FILOMENA – SAN LORENZO DEL VALLO
89. CIANCIO MONICA – SAN FILI
90. CAIRO ERMANNA – SAN MARCO ARGENTANO
91. LA COSTA MARCELLA – CETRARO
92. SCAGLIONE GIANLUCA – CERISANO
93. CAPPARELLI DOMENICO – ACQUAFORMOSA
94. TUNDIS CARMINE – CETRARO
95. RITONDALE GIANCARLO – MAIERA’
96. MUGLIA CARMELA – SAN MARCO ARGENTANO
97. CALDIERO GIOVANNA – CETRARO
98. SERRA ITALIA – SAN MARCO ARGENTANO
99. BIANCO CONCETTINA – CETRARO
100. D’AGNI FRANCESCO – COSENZA
101. BIANCO EMANUELA – CETRARO
102. TRICARICO DOMENICO – CASTROVILLARI
103. GRANDINETTI SILVIO – SANTO STEFANO DI ROGLIANO
104. ALTOMARE ANTONELLA – COSENZA
105. D’AGNI FABRIZIA – COSENZA
106. PICARELLI LUCIANA – CETRARO
107. OCCHIUZZI ANGELICA – ACQUAPPESA
108. PICARELLI ALDO – CETRARO
109. IOZZI GIULIANO – CETRARO
110. LUCCHETTA STEFANIA – MONTALTO
111. GATTO GIUSY – FUSCALDO
112. PORTICARO LUCIANO – SAN SOSTI
113. MORELLI ESTER – CASTROVILLARI
114. POSTERARO PAOLA – GUARDIA PIEMONTESE
115. TREVISO MILVA – GUARDIA PIEMONTESE
116. PORCO ANNA MARIA – COSENZA
117. LEPROTTI FRANCESCO – CETRARO
118. DE MARCO LUCREZIA – SAN DONATO DI NINEA
119. PLASTINA BLANDINA – FUSCALDO
120. MOLLO GIULIA – SAN MARCO ARGENTANO
121. PESCATORE DANIELE – MENDICINO
122. MUOIO ANNALISA – RENDE
123. BUONO ELISABETH – ACQUAFORMOSA
124. CANDIA ADELE – MAIERA’
125. CARNEVALE MADDALENA – FUSCALDO
126. MALTESE MASSIMO – CETRARO
127. PELLEGRINI DEBORA – CETRARO
128. TURCO VALENTINA – CELLARA
129. D’OPPIDO ROBERTA – ROSSANO
130. VERTA ALESSIO – CETRARO
131. PARISE ANTONIO – SAN MARCO ARGENTANO
132. BALZAMA’ COSIMO – CORIGLIANO

http://www.iacchite.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Cosa penso della Rivoluzione in Italia.

Nell’Italia di oggi c’è un livello di corruzione e disonestà da far impallidire i politicanti del periodo immediatamente pre-Mani Pulite.(vidi consiglio comunale di Roma Capitale) Oltretutto cio’ non avviene immediatamente dopo i favolosi anni ’80, ma sta accadendo oggi, sotto i nostri occhi, in un era in cui gli italiani sono sempre piu’ poveri, i prezzi d i tutti i beni sempre piu’ alti, l’economia e’ ferma, anzi è in recessione, lo Stato ha un debito tra i piu’ alti del mondo e le conquiste civili, sociali e democratiche ottenute dal 1945 in poi vengono attaccate, screditate e erose giorno dopo giorno. Le ragioni economiche di questa crisi sono in parte planetarie, e’ vero. Ma questa crisi economica mondiale e’ come una marea che ritirandosi lascia bene in vista le tante magagne della nostra Italietta che prima, in tempi di vacche grasse, potevamo ‘permetterci’ di tralasciare, di non affrontare con al dovuta risolutezza. Alcune magagne : la Mafia (che gestendo i...

Morte di Loris, forse 2 i colpevoli. La madre al telefono con il marito quando il bimbo era in casa

Sarebbero "almeno due i colpevoli" dell' omicidio del piccolo Loris Stival, secondo l'edizione online del 'Corriere di Ragusa', in cui si sostiene che si tratterebbe di persone "note al bambino" trovato nel fosso di Mulino Vecchio nel pomeriggio di sabato 29 novembre. Secondo il giornale, sul conto delle due persone ci sarebbero "parecchi indizi e alcune prove schiaccianti". I due, prosegue il quotidiano, "si sarebbero coperti a vicenda dopo aver strangolato il bambino con una fascetta di plastica, di quella in uso tra gli elettricisti". La notizia non avrebbe trovato conferma tra gli investigatori e gli inquirenti, che continuano comunque a non escludere ogni ipotesi. E in quei 36 minuti tra le 8.49 e le 9.25 di sabato 29 novembre in cui secondo gli investigatori e gli inquirenti Veronica Panarello rimane sola in casa con il figlio Loris, che non è mai andato a scuola a differenza di quanto afferma la madre, la donna riceve u...

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...