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#SudAct 2016 Anche a Reggio calabria per rilancio del Mezzogiorno,Capone: il SUD "NON HA BISOGNO DI CHIACCHIERE MA DI VERI PROGETTI"

Si è svolta ieri in molte piazze del Mezzogiorno il #SudAct, manifestazione promossa dal UGL,per denunciare la drammatica situazione in cui versa il meridione e per divulgare gli otto obiettivi che l’Ugl ritiene prioritari per la crescita economica del Sud e, quindi, dell’intero Paese. .
Anche a Reggio Calabria in piazza San Giorgio al Chiostro è stato allestito un  gazebo informativo insieme al Segretario CONFEDERALE UGL Calabria  Ornella Cuzzupi, il Segretario Regionale UGL SANITÀ Francesco Anoldo, il Segretario Provinciale Giuseppe Chirico  oltre a tutte le rappresentanze Provinciali, Rsu ed RSA delle varie Federazioni

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Questo invece il Messaggio del Segretario Generale Paolo Capone:
  


" IL SUD NON HA BISOGNO DI CHIACCHIERE MA DI VERI PROGETTI"
"Del Mezzogiorno si parla poco e a sproposito, come spesso fa il governo. L'Ugl oggi si e' mobilitata ancora una volta con la campagna del SudAct in tante piazze del meridione per illustrare le sue 8 proposte per un territorio che non merita il declino a cui da troppo tempo viene abbandonato". Sono parole del segretario generale dell'Ugl, Francesco Paolo Capone, da una delle piazze dell'Abruzzo in cui la sua Organizzazione si e' mobilitata, toccando tutte le province del meridione d'Italia, a distanza di pochi mesi dalla prima campagna del SudAct. "Noi dell'Ugl - prosegue - non vogliamo e non possiamo stare fermi di fronte ad una sistematica volonta' di abbandono di piu' della meta' del Paese che rischia di trascinare con se' l'Italia intera. Molto si puo' fare per risolvere problemi indubbiamente grandi, endemici ma ancora oggi risolvibili purche' vi sia la volonta' politica del Governo e delle istituzioni locali. Occorre infatti un grande lavoro di squadra a cui anche il sindacato e' chI amato a partecipare".
"Le leve della rinascita del Sud - conclude Capone - per l'Ugl sono Ambiente, Infrastrutture, Fondi europei, Turismo, Energia, Occupazione, Welfare e Agroalimentare. Ma per azionarle occorre il contributo di tutti, occorre un serio confronto con il Governo e con le Regioni del Sud, che purtroppo fino ad oggi hanno dimostrato di non saper fare sistema".

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