Il Tribunale del Riesame di Firenze ha annullato l'ordinanza d'arresto per Fausta Bonino, che ha lasciato il carcere di Pisa ed è tornata libera, in cella dal 31 marzo scorso, ha lasciato l'istituto don Bosco di Pisa: il Tribunale del riesame di Firenze ha infatti annullato l'ordinanza d'arresto. La donna era finita in manette con l'accusa di aver provocato la morte di 13 pazienti del reparto di rianimazione dell'ospedale, non in pericolo di vita, somministrando loro dosi letali di Eparina. Al riesame si era rivolto l'avvocato difensore Cesarina Barghini, che ha confermato: il Tribunale ha ordinato "l'immediato rilascio" dell'infermiera. Libera dopo 21 giorni di detenzione Dopo 21 giorni trascorsi in cella, l'infermiera di 56 anni, appresa la decisione del Tribunale, ha chiamato il marito che ha mandato uno dei figli a prenderla. Dai primi risultati di una perizia ematologica, secondo la sua legale, emergerebbe che non tutti i 13 decessi al centro delle indagini dei carabinieri del Nas, registrati tra il 2014 e il 2015 nel reparto, sarebbero dovuti a 'bombe' di eparina. "Giuro sui miei figli: sono innocente", ha sempre detto l'infermiera, che oggi, secondo quanto riferito, ha commentato: "Finalmente la giustizia comincia a funzionare". La difesa: ora più facile affrontare tutto "Sono soddisfatta soprattutto perché in questo modo sarà più facile per lei affrontare tutto ciò che abbiamo davanti", ha detto la legale, prima ancora di vedere la decisione del Tribunale che ha scarcerato la sua assistita. Al Riesame l'avvocato si era rivolta dopo che il gip del tribunale di Livorno Antonio Pirato, il 4 aprile scorso, aveva respinto la richiesta di scarcerazione o, in subordine, dei domiciliari per l'infermiera. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Torna-libera-infermiera-di-piombino-accusata-di-aver-ucciso-13-pazienti-52ec25c6-4629-41f0-817e-ad106361f969.html
Il Tribunale del Riesame di Firenze ha annullato l'ordinanza d'arresto per Fausta Bonino, che ha lasciato il carcere di Pisa ed è tornata libera, in cella dal 31 marzo scorso, ha lasciato l'istituto don Bosco di Pisa: il Tribunale del riesame di Firenze ha infatti annullato l'ordinanza d'arresto. La donna era finita in manette con l'accusa di aver provocato la morte di 13 pazienti del reparto di rianimazione dell'ospedale, non in pericolo di vita, somministrando loro dosi letali di Eparina. Al riesame si era rivolto l'avvocato difensore Cesarina Barghini, che ha confermato: il Tribunale ha ordinato "l'immediato rilascio" dell'infermiera. Libera dopo 21 giorni di detenzione Dopo 21 giorni trascorsi in cella, l'infermiera di 56 anni, appresa la decisione del Tribunale, ha chiamato il marito che ha mandato uno dei figli a prenderla. Dai primi risultati di una perizia ematologica, secondo la sua legale, emergerebbe che non tutti i 13 decessi al centro delle indagini dei carabinieri del Nas, registrati tra il 2014 e il 2015 nel reparto, sarebbero dovuti a 'bombe' di eparina. "Giuro sui miei figli: sono innocente", ha sempre detto l'infermiera, che oggi, secondo quanto riferito, ha commentato: "Finalmente la giustizia comincia a funzionare". La difesa: ora più facile affrontare tutto "Sono soddisfatta soprattutto perché in questo modo sarà più facile per lei affrontare tutto ciò che abbiamo davanti", ha detto la legale, prima ancora di vedere la decisione del Tribunale che ha scarcerato la sua assistita. Al Riesame l'avvocato si era rivolta dopo che il gip del tribunale di Livorno Antonio Pirato, il 4 aprile scorso, aveva respinto la richiesta di scarcerazione o, in subordine, dei domiciliari per l'infermiera. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Torna-libera-infermiera-di-piombino-accusata-di-aver-ucciso-13-pazienti-52ec25c6-4629-41f0-817e-ad106361f969.html