In queste ore si è verificato qualcosa che in molti non si sarebbero mai aspettato. Uno dei Fondatori dell' Associazione politico-culturale "la politica ai giovani", con un colpo da maestro ed in modo del tutto arbitrario si è impadronito della pagina Fb, facendo fuori Presidente (cofondatore) e tesoriere. Era da giorni che tra lui e gli altri membri del consiglio c'erano degli attriti, per varie questioni legate alla gestione dell'Associazione e dei suoi canali di comunicazione, i quali ovviamente nessuno può fregiarsi di utilizzare a proprio uso e consumo. Molti sono stati i tentativi di mediazione fatti dai membri del Direttivo ma l'unica soluzione trovata è stata l'eliminazione arbitraria e coatta dei due membri di cui sopra. Andando oltre che in violazione della decisione del Consiglio Direttivo il quale all'unanimità si era pronunciato a favore della sospensione di ogni carica e di tutte le attività eccezion fatta l'informazione fino alla data del 31 luglio, con tale scelta si sono violati Atto Costitutivo e Statuto dell'Ente. Ci piacerebbe ricordare che Statuto e Atto Costitutivo di un'organizzazione democratica, non consentono tali comportamenti. Pertanto, qualora la situazione dovesse ristabilirsi, si procederà per vie legali rivolgendosi alla Polizia Postale per appropriazione indebita di bene comune e violazione dell'account. Si invitano tutti gli iscritti a prendere le distanze dalla pagina attualmente gestita senza autorizzazione. Ci scusiamo per il disagio.
Nell’Italia di oggi c’è un livello di corruzione e disonestà da far impallidire i politicanti del periodo immediatamente pre-Mani Pulite.(vidi consiglio comunale di Roma Capitale) Oltretutto cio’ non avviene immediatamente dopo i favolosi anni ’80, ma sta accadendo oggi, sotto i nostri occhi, in un era in cui gli italiani sono sempre piu’ poveri, i prezzi d i tutti i beni sempre piu’ alti, l’economia e’ ferma, anzi è in recessione, lo Stato ha un debito tra i piu’ alti del mondo e le conquiste civili, sociali e democratiche ottenute dal 1945 in poi vengono attaccate, screditate e erose giorno dopo giorno. Le ragioni economiche di questa crisi sono in parte planetarie, e’ vero. Ma questa crisi economica mondiale e’ come una marea che ritirandosi lascia bene in vista le tante magagne della nostra Italietta che prima, in tempi di vacche grasse, potevamo ‘permetterci’ di tralasciare, di non affrontare con al dovuta risolutezza. Alcune magagne : la Mafia (che gestendo i...
