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Puglia, scontro fra treni tra Andria e Corato: 20 morti e oltre 30 feriti fra macchinisti e pendolari



L'incidente in un tratto a binario unico. Bambino estratto vivo da uno dei convogli. Emergenza sangue: in tanti in ospedale ad Andria per donare. Il premier Renzi: "Non ci fermeremo finché non sarà fatta chiarezza"
Venti morti e oltre 30 feriti, molti dei quali incastrati nei convogli, in uno scontro frontale fra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese avvenuto in mattinata sul tratto a binario unico tra Andria e Corato. Ma il bilancio delle vittime, fanno sapere dalla Protezione civile, sembra purtroppo destinato ad aumentare. Le prime carrozze dei due treni sono accartocciate.
L'ospedale da campo e gli psicologi. Tra i feriti soccorsi negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie - 18 dei quali sono in gravi condizioni - c'è anche un bambino di pochi anni portato in ospedale a bordo di un elicottero. Nella zona dell'incidente è stato allestito un ospedale da campo per i primi soccorsi. La Asl ha messo in campo un coordinamento psicologico sia sul luogo della tragedia sia negli ospedali in collaborazione con l'Ordine degli psicologi. Le salme verranno trasferite all'Istituto di medicina legale di Bari. "Dov'è mia figlia? Vi prego, fatemela vedere". Sono state queste le parole di una mamma giunta all'ospedale di Barletta, alla ricerca di sua figlia, di cui sa solo che era in treno. Ha saputo - racconta - che è rimasta ferita nell'incidente e nulla più. "Sono stata all'ospedale di Corato, poi a quello di Andria: ditemi che è qui è che sta bene".
L'emergenza sangue. Il violento impatto si è verificato nei pressi di una casa cantoniera in aperta campagna. Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco provenienti da Bari, Barletta e Corato, numerose ambulanze del 118, carabinieri, polizia municipale di Andria e gli agenti della polizia ferroviaria del Compartimento di Puglia e Basilicata. Il centro trasfusionale di Andria sta effettuando una raccolta straordinaria di sangue all'ospedale di Andria: servono donatori del gruppo 0 positivo. Visto il notevole afflusso di donatori, fanno sapere dal centro, è consigliabile andare in ospedale nella mattinata di domani.

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