Passa ai contenuti principali

Ospedale di Reggio dopo il Concorso Bluff dimissionato il Direttore Amministrativo

Il dg dell'azienda Benedetto avrebbe chiesto e ottenuto il passo indietro del suo direttore amministrativo. La nomina dell'ex segretario generale del consiglio regionale aveva fatto scattare un'indagine della Procura



REGGIO CALABRIA Sarebbe giunta al capolinea l'avventura di Giulio Carpentieri ai piani alti dell'ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Secondo le prime indiscrezioni, il responsabile amministrativo della neo Azienda metropolitana sarebbe stato "dimissionato" direttamente dal direttore generale Frank Benedetto. Non si conoscono ancora i motivi di questa decisione da parte del numero uno del Bianchi-Melacrino-Morelli.
Pare che Benedetto sia andato direttamente a casa dell'ex segretario generale del consiglio regionale – al momento in uno stato di indisposizione fisica – per chiedergli le dimissioni, tra l'altro subito ottenute.
È l'ultimo episodio di una storia nata tra le polemiche. La nomina di Carpentieri, pochi mesi fa, era costata a Benedetto un'iscrizione nel registro degli indagati per abuso d'ufficio. Secondo la Procura di Reggio Calabria, l'ormai ex direttore amministrativo non avrebbe potuto assumere quell'incarico in quanto privo dei requisiti necessari, tra cui «lo svolgimento di qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa, con diretta responsabilità delle risorse umane strumentali, per un periodo di almeno cinque anni nell'ambito di enti e strutture sanitarie pubbliche o private di media o di grande dimensione». Una condizione, peraltro, obbligatoria anche per l'avviso pubblico emesso dalla giunta regionale per la formazione dell'elenco di riferimento, da cui poi Benedetto ha pescato Carpentieri.
La notizia, benché non ancora confermata, è già accompagnata da diversi rumors secondo i quali a prendere il posto dell'ex direttore amministrativo potrebbe essere l'attuale direttore dell'unità Risorse economiche e finanziarie, Francesco Araniti.

Post popolari in questo blog

Cosa penso della Rivoluzione in Italia.

Nell’Italia di oggi c’è un livello di corruzione e disonestà da far impallidire i politicanti del periodo immediatamente pre-Mani Pulite.(vidi consiglio comunale di Roma Capitale) Oltretutto cio’ non avviene immediatamente dopo i favolosi anni ’80, ma sta accadendo oggi, sotto i nostri occhi, in un era in cui gli italiani sono sempre piu’ poveri, i prezzi d i tutti i beni sempre piu’ alti, l’economia e’ ferma, anzi è in recessione, lo Stato ha un debito tra i piu’ alti del mondo e le conquiste civili, sociali e democratiche ottenute dal 1945 in poi vengono attaccate, screditate e erose giorno dopo giorno. Le ragioni economiche di questa crisi sono in parte planetarie, e’ vero. Ma questa crisi economica mondiale e’ come una marea che ritirandosi lascia bene in vista le tante magagne della nostra Italietta che prima, in tempi di vacche grasse, potevamo ‘permetterci’ di tralasciare, di non affrontare con al dovuta risolutezza. Alcune magagne : la Mafia (che gestendo i...

Morte di Loris, forse 2 i colpevoli. La madre al telefono con il marito quando il bimbo era in casa

Sarebbero "almeno due i colpevoli" dell' omicidio del piccolo Loris Stival, secondo l'edizione online del 'Corriere di Ragusa', in cui si sostiene che si tratterebbe di persone "note al bambino" trovato nel fosso di Mulino Vecchio nel pomeriggio di sabato 29 novembre. Secondo il giornale, sul conto delle due persone ci sarebbero "parecchi indizi e alcune prove schiaccianti". I due, prosegue il quotidiano, "si sarebbero coperti a vicenda dopo aver strangolato il bambino con una fascetta di plastica, di quella in uso tra gli elettricisti". La notizia non avrebbe trovato conferma tra gli investigatori e gli inquirenti, che continuano comunque a non escludere ogni ipotesi. E in quei 36 minuti tra le 8.49 e le 9.25 di sabato 29 novembre in cui secondo gli investigatori e gli inquirenti Veronica Panarello rimane sola in casa con il figlio Loris, che non è mai andato a scuola a differenza di quanto afferma la madre, la donna riceve u...

Come, quanto e chi ci guadagna davvero con l’accoglienza migranti

                                 Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, attualmente ci sono in Italia migliaia di strutture temporanee che ospitano i migranti per la cui gestione sono stati stanziati 1,16 miliardi di euro. Il Sistema nazionale di accoglienza è articolato in due sotto-insiemi, entrambi coordinati dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, e che, in ragione delle differenti funzioni, hanno modelli organizzativi, voci di costo e tempi di permanenza differenziati. Esistono i centri governativi, ossia strutture che offrono accoglienza a diverse tipologie di migranti e che sono suddivise in quattro diverse tipologie: CPSA (Centri di primo soccorso e accoglienza); CDA (Centri di accoglienza), CARA (Centri di accoglienza per richiedenti asilo); i CIE (Centri di identificazione espulsione) anch’essi proiettati verso una nuova ident...