Operazione della Finanza denominata “Eumenidi” e coordinata dalla Procura di Lamezia. Ai domiciliari il presidente e il dg di Sacal. Contestati i reati di corruzione e peculato
Arresti e perquisizioni all'aeroporto di Lamezia
LAMEZIA TERME È in corso una complessa operazione di polizia giudiziaria denominata “Eumenidi” da parte dei finanzieri del gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme e degli agenti della polizia di frontiera presso il locale aeroporto internazionale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Sono finiti agli arresti domiciliari il presidente Massimo Colosimo, il direttore generale e la responsabile dell'Ufficio legale di Sacal, la società che gestisce lo scalo lametino.
I reati per i quali si procede, a vario titolo, vanno dalla corruzione e dal peculato sino al falso, all’abuso d’ufficio ed a varie forme di concussione. I dettagli sugli arresti effettuati e sulle altre misure adottate – che riguardano anche persone di vertice delle istituzioni, degli uffici pubblici e dell’imprenditoria locale – saranno forniti in un’apposita conferenza stampa, che si terrà oggi, presso l’ufficio del Procuratore della Rrepubblica di Lamezia Terme, con inizio alle ore 11.00.
I reati per i quali si procede, a vario titolo, vanno dalla corruzione e dal peculato sino al falso, all’abuso d’ufficio ed a varie forme di concussione. I dettagli sugli arresti effettuati e sulle altre misure adottate – che riguardano anche persone di vertice delle istituzioni, degli uffici pubblici e dell’imprenditoria locale – saranno forniti in un’apposita conferenza stampa, che si terrà oggi, presso l’ufficio del Procuratore della Rrepubblica di Lamezia Terme, con inizio alle ore 11.00.
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