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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Andrea Gattuso DJ:FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE, FACCIAMO VALERE I NOSTRI DIRITTI

Gentile Redazione, il mio nome è Andrea Gattuso. Sono arrivato alla decisione di scrivere la presente, per difendere i diritti che la Legge prevede per i diversamente abili. Sono un ragazzo invalido al 100% su carrozzina..la vita (o per meglio dire, la sopravvivenza) per tutti noi che condividiamo tale sorte non è affatto semplice...per ovvi motivi. Potrebbe tuttavia essere migliore se non ci si scontrasse continuamente con la burocrazia e soprattutto con  l'ignoranza della gente. Potrei parlare di molte cose, ma vorrei per il momento soffermarmi sull'ultima angherìa subita in ordine di tempo. La mia vocazione è sempre stata la musica: è lei che continua a trasmettermi voglia di vivere. Da prima del mio incidente, ho svolto l'attività di disc-jockey che nel corso degli anni mi ha regalato parecchie soddisfazioni. Ovviamente il passaggio dalle due gambe alle quattro ruote non ha intaccato la mia passione, tanto che, grazie a Dio, ancor oggi ho la possibilità di far diverti

#Lamezia, #CasaPound chiede di intitolare una strada a Gennaro Ventura, vittima della mafia.

Lamezia, 24 giu -  Intitolare una strada di Lamezia a Gennaro Ventura, vittima della mafia, in occasione della chiusura delle indagini in merito al suo assassinio. È questa la proposta lanciata da Francesco #Gigliotti, responsabile cittadino di CasaPound Lamezia. “Dopo anni – dichiara Gigliotti - si è finalmente arrivati alla verità di questa triste vicenda ed è stata fatta giustizia. Questo non potrà di certo alleviare le sofferenze e il dolore provati in questi anni dai suoi cari, ma potrà di certo renderli orgogliosi sapere che ha perso la propria vita nell’adempimento del proprio dovere. La nostra comunità si stringe al dolore dei familiari e vuole mantenere vivo il ricordo di Gennaro per tenere fede al valore della sua memoria come risorsa a cui attingere per continuare nella ricerca della legalità”. “In virtù di ciò – prosegue - l'intitolazione di una strada, anche se ha un puro significato simbolico, è il minimo omaggio che la nostra città può tributare alla sua memori

Migranti, su Facebook le pubblicità degli scafisti: tariffario e contatti.

Scafisti 2.0: viaggiano su carrette del mare per una questione "di costi" ma organizzano la fase del "reclutamento" con tutti i mezzi possibili, social network compresi. E così su Facebook è possibile in pochi clic arrivare su pagine comeImmigrazione dalla Libia all'Italia, sezione viaggi/tempo libero, "piccole aziende" che gestiscono completamente l'ultima fase, quella della traversata dalla Libia all'Italia. Paura di essere scoperti? Nessuna. Lo dimostrano i numeri di telefono in bella evidenza. Basta mandare un messaggio su Whats app o usare Viber per ricevere informazioni dettagliate. Non che sulla pagina non ci siano: ogni viaggio è segnalato con un post nel quale viene messo in evidenza il porto di partenza e i costi. Tutte le informazioni per il viaggio - Le partenze sono giornaliere: l'ultimo post è di meno di 24 ore fa e presenta un tariffario dettagliato. Aiutandosi con i traduttori online, è possibile capire che la traversata

Europa SI, Europa NO?

Se sia stata la scelta giusta o sbagliata ce lo dirà solo il tempo e i vari scenari -ignoti- che da oggi si apriranno ma la Brexit ci ha messo tutti dinnanzi ad una evidenza, ossia che un popolo è pienamente sovrano e capace di decidere dove stare se in Europa o fuori mantenendo la sua indipendenza. Ovvio, che il sogno di una Comunità Europa affascini tutti e che si porti dietro mille cose positive, dalla libertà di movimento a molte altre “unificazioni” e libertà. Ma quest'Europa cosi burocratizzata, centralizzata, lontana dai cittadini troppo spesso trattati come servi e privi della facoltà di aprir bocca sulle decisioni che vengono calate dall'alto, la si può definire una Comunità? A mio modestissimo parere no. In una Comunità, si collabora, ci si aiuta e se qualcuno arriva per primo non sbatte la porta in faccia a chi sta dietro, non lascia chi sta dietro in difficoltà. In una vera Comunità è naturale che ci sia il più forte e che il più forte sia il capo magari ma egli n

Francesco Elia nuovo direttore del CdR

Cari lettori del “Corriere dei Reggini”, con questa breve nota vi annunciamo che il nuovo Direttore è Francesco Elia. Giovane ragazzo di 23 anni con profonde radici calabresi e un forte legame con la sua terra. Egli, è uno studente universitario iscritto al corso di laurea triennale in “Scienze Politiche- Governo delle Amministrazioni” presso l'Università degli Studi di Padova. Francesco nutre una grande passione ed amore per la Politica (quella con la P maiuscola) e per la “Cosa Pubblica” e forse è per questo che non si riconosce in distinzioni preconcette di schieramenti e bandiere politiche. Pur avendo le idee chiare sulla sua ideologia, nutre seri dubbi che al giorno d'oggi essa possa essere l'unica ragione di vita e la sola strada da seguire. Forse è anche per questo che pur essendo stato impegnato sul campo e continuando ad esserlo, finora ha rifiutato di tesserarsi con qual si voglia partito/gruppo o movimento. Francesco, si autodefinisce una persona libera  e de

#ReggioCalabria – #CasaPound sgombera insediamento abusivo in via Aldo Moro

Reggio Calabria, 22 giu – “È stato sgomberato nella giornata di ieri l’insediamento abusivo di immigrati in Via Aldo Moro denunciato qualche giorno fa. In seguito alla nostra segnalazione è stato ristabilito l’ordine”. È questo ciò che si legge in una nota stampa di CasaPound Calabria. “Nell'inerzia generale – spiega la nota – e l’assenza più totale dell’amministrazione comunale, è stato il distretto reggino di CasaPound Italia a prendere l'iniziativa. Infatti, era da più di un anno che sette immigrati sostavano all’interno di uno stabile antistante le abitazioni della traversa di Via San Giuseppe. Gli abusivi, di nazionalità indiana, spesso sono stati attori di molestie nei confronti dei condomini costretti a rinchiudersi dentro casa. Una situazione insostenibile per questi cittadini che di fatto sono stati ostaggio di questo gruppo d’immigrati. Nella giornata di ieri, durante il completamento dell’opera di bonifica del giardinetto pubblico antistante le abitazioni, grazie al

Reggio Calabria, Romeo (#CasaPound): “Una Baraccopoli al Centro Della città Metropolitana.”

#ReggioCalabria, 20 giu – “In Via Aldo Moro, nel cuore di Reggio Calabria, vige una situazione di degrado inaccettabile. Nel giardinetto pubblico antistante suddetta via, oltre ad erbacce, incuria e sporcizia, vi è uno stabile utilizzato chiaramente come abitazione abusiva di alcuni extracomunitari. In virtù di ciò chiediamo lo sgombero immediato di questo insediamento abusivo”. È questa la dura denuncia  di CasaPound Calabria. “Nel corso dell’opera di bonifica del giardinetto pubblico antistante le abitazioni della traversa di Via San Giuseppe, - spiegano i militanti - ci siamo resi conto della presenza di uno stabile il cui materiale pare essere pericoloso. All’interno dello stabile alloggiano alcuni extracomunitari, ciò lo si evince dalla presenza di coperte, abiti, etc nonché dalle testimonianze dei residenti. Questi ultimi, inoltre, nel pomeriggio sono costretti a barricarsi in casa per non subire le angherie di queste persone che hanno deciso di albergare dentro l’abusiva e

Calabria: Partigiano Ruba La Pagina all' Associazione in Nome della Costituzione

In queste ore si è verificato qualcosa che in molti non si sarebbero mai aspettato. Uno dei Fondatori dell' Associazione politico-culturale "la politica ai giovani", con un colpo da maestro ed in modo del tutto arbitrario si è impadronito della pagina Fb, facendo fuori Presidente (cofondatore) e tesoriere. Era da giorni che tra lui e gli altri membri del consiglio c'erano degli attriti, per varie questioni legate alla gestione dell'Associazione e dei suoi canali di comunicazione, i quali ovviamente nessuno può fregiarsi di utilizzare a proprio uso e consumo. Molti sono stati i tentativi di mediazione fatti dai membri del Direttivo ma l'unica soluzione trovata è stata l'eliminazione arbitraria e coatta dei due membri di cui sopra. Andando oltre che in violazione della decisione del Consiglio Direttivo il quale all'unanimità si era pronunciato a favore della sospensione di ogni carica e di tutte le attività eccezion fatta l'informazione fino alla d

Francesco Anoldo, Ex Candidato a Sindaco di Reggio Calabria aderisce a CasaPound.

«Ho deciso di aderire a CasaPound perché vedo in questo Movimento la vicinanza con la gente - dice Anoldo che, in passato, è stato anche Segretario Regionale UGL Sanita' - il Principio di CasaPound è sempre stato quello di stare dalla parte del popolo CASA, LAVORO E STATO SOCIALE.  «La politica locale deve essere l’interlocutore tra la gente e le istituzioni, solo dialogando con le persone di tutti i giorni che vivono la propria città si possono comprendere i problemi ed i disagi di ognuno di loro. Io detesto fare politica di palazzo: voglio essere al fianco della mia gente e cerco di comprendere le necessità e le porto all’attenzione dell’amministrazione. Mi piace dedicarmi alla città in cui da molti anni lavoro e voglio continuare il mio impe gno.

‪#‎ReggioCalabria‬, Romeo (‪#‎CasaPound‬): “Amministrazione sblocchi lavori su corso Garibaldi”

Reggio Calabria, 14 giu - “È di questi ultimi giorni l’ennesimo blocco dei lavori su Corso Garibaldi per presunte irregolarità, questa volta legate al riutilizzo delle preesistenti basole. Tutto ciò a scapito di cittadini e commercianti che vedono bloccata gran parte della fruibilità del corso. I ritardi nella consegna dei lavori dimostrano l'incompetenza   della giunta Falcomatà”. È questa la dichiarazione di Federico Romeo, esponente di CasaPound Calabria. “Prosegue incessante – afferma - la saga del corso Garibaldi, definito il salotto di Reggio Calabria, che è diventato oggetto di litigio fra la Soprintendenza alle Belle Arti e la ditta esecutrice ed il Comune. Nello specifico, la Soprintendenza alle Belle Arti ha spiegato che le basole riutilizzabili sarebbero molte di più di quanto dichiarato dalla ditta esecutrice e dal Comune. Sicuramente l’idea di riutilizzare la vecchia pavimentazione è suggestiva ed accentuerebbe il valore storico del corso, ma l’utilizzo delle ste

Domenica Scopelliti,founder di SanitelGest Franchising:Ragazze, osate! Possiamo essere donne e imprenditrici

“Se avete un’idea coltivatela e lavorateci sodo, buttatevi. La creatività femminile si esprime sia in ambito familiare che professionale”. Così Domenica Scopelliti, founder di SanitelGest Franchising, si rivolge a tutte le donne che decidono di fare Impresa. Domenica Scopelliti, founder di SanitelGest Franchising "Come si può conciliare la dimensione di donna con quella di   imprenditrice? Osando. E portando avanti idee e progetti lavorando sodo. Perché la grande forza delle donne è saper esprimere creatività sia in ambito lavorativo e affettivo.  Non vi ho raccontato la mia esperienza perché credo di essere un modello da emulare. Non sono qui per dirvi che è tutto semplice. Che sono wonderwoman, e che sono capace di conciliare tutto, lavoro e famiglia ed andare anche in palestra per mantenermi in forma.Costa fatica e sacrifici ma non è impossibile portare avanti il proprio progetto professionale, basta organizzarsi.  Io sono stata fortunata perché nel mio percorso ho s

A Reggio Calabria Nasce il CENTRO D’ASCOLTO per la Terza ETA'

Nella nostra Società essere anziani non è certo un vantaggio anzi molto spesso è un punto a sfavore. Loro diventano un problema, forse, dovuto alla vita frenetica assorbita da molteplici impegni, che spesso noi giovani, figli o parenti, dobbiamo affrontare nella nostra vita quotidiana. Dedichiamo del tempo sufficiente per i “Giovani della terza età”? Troviamo del tempo per parlare con loro? Li andiamo a trovare? O si preferisce, una volta non più idonei, portarli nelle così dette “case di riposo” dove trascorrono le loro giornate in completa solitudine? Per loro la paura più grande è di essere dimenticati, ed anche se le persone anziane, non conoscono e non ricordano, si deve trovare il tempo di stargli vicino, ricordando anche che quando questi erano giovani e presenti, sicuramente abbiamo avuto bisogno dei loro preziosi consigli. Essere dimenticati vuol dire non esistere più, ed è la cosa peggiore…. Ricordiamoci che: “Gli anziani sono una fonte inesauribile di conoscenza perc