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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Francesco Anoldo: #IlTitoMinnitiNonSiTocca lo difenderemo con la Lotta

Ancora una volta, si tenta di penalizzare una regione e una città che soffre di un pesante isolamento infrastrutturale con le eterne incompiute della Salerno/Reggio Calabria e la strada statale 106 a cui si deve aggiungere il taglio dei convogli ferroviari da parte delle Ferrovie dello stato. In tale contesto appare più consono rafforzare gli aeroporti esistenti che operano all'interno di un bacino potenziale di utenza molto vasto come, con riferimento all'aeroporto reggino, l'area della provincia reggina e della provincia di Messina". La Provincia di Reggio Calabria è un territorio che maggiormente sente il peso dell'isolamento, tenuto conto dell'assetto attuale della rete di trasporto basato su assi principali stradali e ferroviari caratterizzati da livelli di dotazione e di servizi notoriamente insufficienti o inadeguati e, allo stato l'unica opportunità infrastrutturale per il conseguimento di una adeguata mobilità è rappresentato dallo scalo aeroportua

#5novembre Tutti a Roma

Caro amico Italiano: Dal 1995 al 2013, le tasse che gravano sulle famiglie , sono cresciute del doppio dei redditi, ogni famiglia e' tassata con più del 50,3% , i costi di tutti i prodotti di Consumo sono triplicati, senza controlli di sorta ; come se tutto ciò non bastasse, Noi cittadini veniamo privati di diritti INALIENABILI..... Le Imprese subiscono una pressione fiscale pari al 73% , per cui son spesso  costrette alla chiusura , o al trasferimento all'Estero....  i fallimenti delle suddette, sono aumentati del 66%, passando dai 9.300 ai 15.675 circa dell'ultima rilevazione Statistica) La disoccupazione giovanile ha raggiunto Livelli che sfiorano il 44% ... Ma non per i * figli della Casta* che è pari allo 0 %.... Con la lira il PIL  pro capite era a + 19% [ prodotto interno lordo] mentre oggi con L'€uro a - 1,9%..... In TV , NON LO DICONO,  ma dal 2012 al 2014 più di 439 Italiani si sono suicidati dopo aver perso il lavoro... Hanno distrutto l'Ordina

Avevano Promesso la #Svolta invece Reggio è passata #DallaPadellaAllaBrace il 26 Ottobre Reggio scende in Piazza per il #FalcomatàDimettiti Day

È quasi passato un anno da quando Reggio auspicava, con la nuova legislatura, un nuovo inizio, non a caso, infatti, si era parlato, con sommo entusiasmo, ed usando una metafora a connotazione decisamente ottimista della nuova “Primavera Reggina”. Ma oggi ci guardiamo intorno e queste speranze sono state disilluse. Una nuova “glaciazione”, sempre per utilizzare una metafora in tema, l’immobilismo dei servizi di base, l’indifferenza per le esigenze elementari, il blocco o la perseverante lentezza nelle attività di manutenzione elementari. I reggini sono delusi ed il loro malcontento si manifesta nei confronti a quattr’occhi, nelle pause caffè, ma, per fortuna, è anche chiara la voglia di fare, di cambiare, di muoversi. Il reggino vuole il cambiamento, ha bisogno di una città vivibile e di un’amministrazione attenta. Basta chiacchiere, basta promesse, è il tempo “del fare”! La città ha grandi potenzialità, e non ci si riferisce solo all’utopica idea della città “turistica” … ma alle

Isola di Dino Reality Show

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del primo “format social” italiano che per 10 giorni farà scoprire i tesori del Golfo di Policastro. Il reality sarà trasmesso a partire da domani ore 18.00 su www.isoladino.it Questa mattina è stata presentata la seconda edizione del reality show Survival sull'Isola di Dino. Il molo dell’Isola più grande della Calabria ha ospita la conferenza stampa in diretta streaming organizzata dall’ideatore del progetto, Matteo Cassiano. L’edizione 2015 partirà regolarmente domani mattina, 15 settembre con l’imbarco dei partecipanti presso il porto di Maratea, uno dei punti strategici che saranno protagonisti di questi dieci giorni. Al centro dell’avventura itinerante accanto all'Isola di Dino, infatti, i luoghi più affascinanti e caratteristici del Golfo di Policastro: la costa, il porto e l'Isola di Santojanni nel Comune di Maratea e l'Isola dei Serpenti e l'Arcomagno in quello di San Nicola Arcella. "Il messaggi

Il Movimento Reggini Indignati: Presenteremo esposto all'anticorruzione per Incompatibilità del Presidente Collegio Ipasvi di Reggio Calabria e direttore del Servizio Infermieristico dell' azienda Ospedaliera BMM.

REGGIO CALABRIA L'incarico al Dott. Federico come Responsabile del Servizio Infermieristico dell'Azienda Ospedaliera "Bianchi Melacrino Morelli" sarebbe "inconferibile" "incompatibile" e "conflittuale". Nei prossimi giorni fanno sapere dal  direttivo del Movimento Reggini Indignati, presenteremo  un esposto all'Autorità nazionale anticorruzione,  con cui si rendono noti gli estremi di incompatibilità e inconferibilità per legge dell'incarico a Federico come Direttore del Servizio Infermieristico del "Bianchi Melacrino Morelli" che ormai Ricopre da quasi 10 Anni. Il Movimento fa espresso richiamo al decreto legislativo 39 del 2013,che disciplina gli incarichi dirigenziali nelle aziende sanitarie affermando che «gli incarichi dirigenziali non possono  essere conferiti a coloro che nei cinque anni precedenti siano stati candidati alle elezioni europee, nazionali, regionali o locali in collegi elettorali che ricadono nel me

Isola di Dino Reality Show: iniziato il countdown…

Agli sgoccioli il countdown per l’inizio della seconda edizione dell’Isola di Dino Reality Show. Mancano soltanto cinque giorni e la curiosità sale intorno a quello che si preannuncia un grande show. L’ideatore del progetto e ad dell’Isola di Dino club Matteo Cassiano, insieme al suo staff sta mettendo a punto gli ultimi accorgimenti in vista del primo giorno di avventure, previsto per il prossimo 15 settembre. I partecipanti, 12 quest’anno più un ospite d’eccezione, turbineranno intorno all’isola più grande della Calabria per 10 giorni, durante i quali si mostreranno le bellezze del Golfo di Policastro. Ecco una delle novità di quest’anno. Lo spettacolo non verterà soltanto intorno all’Isola di Dino, che sì calamiterà l’attenzione principale, ma non sarà la sola protagonista del survival. Diversi, infatti i punti d’interesse individuati dal team di Cassiano e che renderanno i dieci giorni differenti l’uno dall’altro. E allora entrano in scena il porto e la costa di Maratea, l’Isola

Claudio de Marco, Il #5-NOVEMBRE PER FERMARE QUESTO DISASTRO CHE SI STÀ ABBATTENDO NEL NOSTRO PAESE.

Buongiorno a tutti cari amici, Stamattina insieme a questo saluto vi aggiungo queste poche righe che è anche vostro DIRITTO sapere, ma soprattutto un vostro dovere morale CONDIVIDERLE su tutte le vostre bacheche per farlo sapere pure agli altri, per far si che tutti sappiano il motivo del perchè il #5-NOVEMBRE devono organizzarsi, unirsi  e scendere con noi a ROMA, un POPOLO sveglio è più difficile prenderlo per il CULO, quindi aprite prima la MENTE e poi gli occhi cari amici, perchè agli occhi sanno come ILLUDERTI con parole e tecniche quasi infallibili.  Quì c'è in gioco il nostro FUTURO, ma soprattutto quello dei nostri FIGLI. Ti consiglio di leggerlo, condividerlo e informare quante piu persone possibili, magari così capiranno anche gli altri come stanno andando veramente le cose qui in ITALIA.  Quello che manca a noi in ITALIA, è un Presidente con le "P.......", anzi un vero LEADER che vada a BRUXELLES e sbatti i pugni sul tavolo chiedendo di ritrattare tutti i &quo

REGGIO EMILIA: Rissa a colpi di Macete in stazione, quattro feriti e nove arrestati

REGGIO Emilia – Scene di panico e terrore oggi pomeriggio in stazione centrale. Due bande di africani, probabilmente nigeriani, si sono affrontati e inseguiti all’interno del quartiere, già tristemente noto come quadrilatero del degrado. Il bilancio degli scontri è stato di quattro feriti (di cui uno in condizioni gravi), trasportati in ambulanza al Santa Maria Nuova, e di 9 persone arrestate con l’accusa di rissa aggravata. Nella violentissima rissa, oltre ad armi improvvisate (bottiglie, contenitori dell’immondizia in ferro e bastoni), sono spuntati anche un coltello, un martello e un cacciavite. Alcuni testimoni raccontano di aver visto anche una pistola in mano a uno degli aggerssori, ma il fatto non è stato confermato dalla polizia. I FATTI Sono le 16 quando, per ragioni al momento sconosciute, scoppia un furioso litigio tra due gruppi di africani che si trovano di fronte ad un negozio in via Emilia Ospizio, non lontano rispetto al distributore Ego di piazza Tricolore. Ben pres

Francesco Anoldo, Reggio volela la (S)volta e invece è rimasta prigioniera delle logiche di sempre.

Mi corre l'obbligo fare una Precisazione: Il Movimento Reggini Indignati non è mai stato e mai sarà un Movimento di Centro Destra. Il Movimento Reggini Indignati  è  composto da cittadini liberi che tali vogliono Rimanere. Premesso questo  naturalmente abbiamo ritenuto unirci  all'Indignazione sollevata dal Centro Destra sui fatti accaduti  all'ultimo consiglio comunale con il conseguente allontanamento del Consigliere Massimo Ripepi a cui va la nostra solidarietà. Per questo e per tutto quello che i Reggini sono costretti a subire, il Movimento Reggini Indignati, si è fatto  promotore  per il 26 Ottobre, di una manifestazione di protesta "#(R)FlashMob". Invitiamo Tutte le Opposizioni, Associazioni e soprattutto tutti i cittadini, che Speravano nella Svolta e invece sono rimasti prigionieri  delle logiche di sempre, a partecipare. La Protesta deve essere del Popolo con il Popolo e Per il Popolo. #NoiSiamoIndignati non Politicanti...

Allerta Meteo in arrivo temporali al Sud allerta tra Calabria e Sicilia

Primi forti temporali al Sud: stanno colpendo le zone interne della Sicilia e in modo particolare l’area etnea. Piove sull’Etna con 6mm di pioggia già caduti 6mm in Contrada Serra La Nave, dove a 1.740 metri di altitudine la temperatura è crollata a +15°C. Piove anche a Zafferana Etnea con +21°C, a Nicolosi con +25°C, ad Acireale, Giarre e Calatabiano con +27°C. Nel pomeriggio/sera possibili forti temporali soprattutto tra Sicilia orientale e Calabria meridionale, attenzione nello Stretto di Messina che sarà l’area più colpita dal maltempo.

In un paese normale

Un Paese normale è un Paese che si abbandona solo per viaggiare. In un Paese normale i cervelli non fuggono, si sostiene l’impegno, la scuola e le Università premiano chi studia. In un Paese normale la verità non è un mistero, le risposte non si attendono per decenni, i gialli del passato non minacciano il futuro. In un Paese normale i morti sul lavoro sono una piaga inaccettabile, la criminalità non mette le città in ginocchio, la finanza non è un gioco senza regole. In un Paese normale la tv rispetta il suo pubblico, il giornalista risponde solo al lettore, la satira non chiede permesso, tanto meno “il” permesso. In un Paese normale la legge è uguale per tutti, le dittature si stroncano sul nascere, è bandita la frase: “lei non sa chi sono io”. In un Paese normale il successo e l’autenticità viaggiano insieme, il cognome non fa l’uomo, l’onestà non è una dote ridicola. In una Paese normale ci si sa far da parte, si riconoscono le proprie colpe, si sa chiedere scusa. In un Paese norma

Marino indagato per truffa

Sulle assunzioni "fantasma" nell’ex onlus di Ignazio Marino la procura di Roma indaga per truffa ai danni dello Stato. L’informatico assunto dal sindaco prima che vincesse le elezioni è accusato di aver commesso tale reato in concorso con una o più persone, sui nomi delle quali è giallo. A pié di pagina dei tre contratti "sospetti" finiti al vaglio della Guardia di Finanza (due dei quali risulterebbero intestati a nomi di fantasia) campeggia la firma di Marino, che allora presiedeva la onlus "Imagine". Tuttavia il primo cittadino si è sempre dichiarato parte lesa in questa vicenda, tanto da aver presentato una denunciaalle forze dell’ordine tra il 2011 e il 2012 per furto con scasso nei locali dell’organizzazione senza fini di lucro. Fondata nel 2005 dal noto chirurgo dem (poi sceso in politica) per l’assistenza sanitaria di donne e bambini che vivono in condizioni di marginalità in Italia e in paesi poveri come l’Honduras e il Congo, "Imagine"

Reggina, vola la campagna abbonamenti: raggiunta quota 2.150.

Ultras verso la gradinata, tutte le info utili Reggina, le ultime sulla campagna abbonamenti: oggi staccate 150 nuove tessere, raggiunta quota 2.150 . Vola la campagna abbonamenti per la Reggina che si appresta ad esordire domenica pomeriggio alle 15 allo stadio Bisceglia di Aversa contro l’Aversa Normanna. La squadra allenata da Ciccio Cozza indosserà una divisa bianca che sarà la seconda maglia stagionale, mentre la prima, quella amaranto, verrà presentata in un apposito evento prima dell’esordio casalingo di domenica 13 contro la Sarnese al Granillo. Intanto solo nella giornata odierna sono stati acquistati altri 150 abbonamenti, portando la quota ancora parziale a 2.150 abbonati, ormai vicinissima a quella dello scorso anno in Lega Pro. reggina tifosi ultrasIntanto i vari gruppi ultras che lo scorso anno hanno gremito la gradinata, hanno confermato la loro presenza sugli spalti del Granillo, ancora una volta in gradinata. Faranno l’abbonamento nei prossimi giorni, ed è quindi m

Cosa è e come nasce il Cara di Mineo Nato per militari Sigonella, è diventato un mega-suk

Quattrocento villette a schiera identificate ognuno con un numero, avrebbero dovuto ospitare i militari della base americana di Sigonella: tutto attorno una recinzione di filo spinato, l'ingresso da un cancello di ferro.     Abitazioni rosa a due piani, ora "casa" di circa 4.000 migranti: è il Cara di Mineo, provincia di Catania, da sempre al centro di polemiche e scandali.     Il rischio che diventasse una realtà-ghetto, teatro di gravi fenomeni di marginalità e degrado sociale fu denunciato subito.     E nel tempo, dal 2011, anno in cui gli yankees diedero forfait e il 'Residence degli aranci' divenne, per decisione dell'allora premier Silvio Berlusconi e dell'ex ministro degli Interni Roberto Maroni, uno dei centri per richiedenti asilo più grandi d'Europa, nel Cara di Mineo è accaduto di tutto. Proteste degli ospiti e scontri con le forze dell'ordine, come nel 2012, quando diversi agenti rimasero feriti. Il centro allora, come spesso accade,

AYLIN, RAMPELLI: CON LUI, SU QUELLA SPIAGGIA, È MORTA L’EUROPA.

“L’Europa è morta con Aylin sulle spiagge della Turchia. La comunità internazionale europea ed extraeuropea, le cosiddette grandi potenze, portano su di sé la responsabilità di questa morte attraverso la destabilizzazione dell’area del Mediterraneo, la successiva complicità con quel traffico di uomini, donne e bambini che non si è voluto annientare, rendendo impossibile ogni gestione ordinata e davvero umanitaria di questa grande fuga. Di fronte a un bimbo esangue riverso sul bagnasciuga si odono tardive e colpevoli voci di pentimento ipocrita. Oggi muore l’Europa, inghiottita dai suoi squallidi numeri macroeconomici, dal suo egoismo e dalla rinuncia a essere continente di cultura, valori compassionevoli e civiltà”.

"Hanno sciolto la mia Reggio e protetto Roma" Scrive l’ex sindaco della città calabrese: «Il Pd ha salvato un Comune amico»

LA LETTERA  A Iltempo.it Caro direttore, La decisione riguardante il Campidoglio è la classica soluzione all'italiana: ipocrita e discriminatoria. Così come anticipato in tempi «sospetti» dal premier Renzi, il Comune di Roma non è stato commissariato per infiltrazioni mafiose, in quanto «la decisione» da prendere era di «carattere politico». La Ragion di Stato ha prevalso sull’applicazione di una legge iniqua e inutile. Quella stessa Ragion di Stato che però, quando si è trattato di decidere sul Consiglio comunale di Reggio Calabria, ha portato allo scioglimento di un’Amministrazione appena eletta. Scioglimento basato formalmente sull’innovativo quanto suggestivo concetto di «contiguità mafiosa» e su un sommario giudizio politico che poggia sul non aver fatto «abbastanza» per contrastare la ’ndrangheta nei soli sei mesi di attività svolta. Si volle allora adottare un provvedimento esemplare, da monito a tutti. Il Governo, come dichiarò candidamente l'allora ministro Cancel

Immigrazione, Strasburgo condanna l'Italia: dovrà risarcire 3 tunisini soccorsi a Lampedusa

La Corte europea per i diritti umani ha condannato l'Italia per aver violato i diritti di 3 immigrati clandestini tunisini nel 2011. Salvati in mare, detenuti nel centro di Lampedusa ed espulsi in base all'accordo bilaterale con la Tunisia ma senza rispetto del diritto alla valutazione delle posizioni personali, dovranno essere risarciti con 10mila euro a testa. I giudici di Strasburgo hanno stabilito che lo Stato italiano ha sottoposto i tre uomini a un trattamento degradante a causa delle condizioni in cui sono stati tenuti nel centro di soccorso e prima accoglienza di Contrada Imbriacola a Lampedusa. Inoltre i togati hanno condannato l'Italia per la violazione del diritto alla libertà e alla sicurezza dei tre tunisini, perchè questi sono stati detenuti senza che alcuna legge lo prevedesse, non sono stati informati dei motivi per cui erano trattenuti e infine non sono potuti ricorrere davanti a un tribunale italiano contro questa decisione delle autorità. La Corte ha in

Migranti, Ungheria invia 3.500 militari a confine: "Il caos è colpa di Merkel e Ue"

Migranti, Ungheria invia 3.500 militari a confine: "Il caos è colpa di Merkel e Ue"  ore 18.15 del 1 settembre 2015 La polizia ungherese sgombera la piazza della stazione. Dati Oim: dall'inizio dell'anno 350mila persone hanno attraversato il Mediteranneo. La Corte europea dei diritti dell'uomo condanna l'Italia per l'espulsione di tre tunisini: "Azione illegale" Invia BRUXELLES - È sempre più grave l'emergenza migranti in Europa orientale, diventata negli ultimi giorni un fronte caldo. La tensione cresce di ora in ora e le stazioni ferroviarie, prese d'assalto dai migranti che vogliono raggiungere Austria e Germania, diventano lo scenario di proteste e manifestazioni. La situazione è particolarmente difficile in Ungheria, dove centinaia di profughi, che erano da giorni bloccati in campi di fortuna a Budapest, hanno cercato di prendere convogli che li portassero a destinazione. Il ministro della Difesa ungherese, Csaba Hende, ha annunc

Coppia uccisa, primi risultati autopsie: non esclusi complici e violenza sessuale

Gli esami sui corpi di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, trovati morti nella loro villa a Palagonia, suggerirebbero che sulla scena del delitto c'era più di una persona. La donna, secondo "alcuni indizi che non danno certezze", sarebbe stata violentata. Nessuna ammissione dall'ivoriano, ospite del Cara di Mineo, fermato La figlia dei coniugi: "Anche colpa dello Stato"  Arrivano i primi risultati della duplice autopsia compiuta sui corpi di Vincenzo Solano, 68 anni, e della moglie, la spagnola Mercedes Ibanez, di 70: i coniugi sono stati uccisi il 30 agosto scorso durante una rapina nella loro villa di Palagonia, nel Catanese. Per il duplice omicidio è stato fermato un ivoriano di 18 anni, Mamadou Kamara. I primi risultati delle autopsie - Le armi utilizzate dai rapinatori, secondo l’autopsia, potrebbero essere un cacciavite e una grossa tenaglia o una pinza. L’esame medico, secondo fonti giudiziarie, porterebbe inoltre ad ipotizzare che sulla scena del d